Nell’articolazione progettuale delle varie attività destinate ai bambini in questo anno scolastico 2010/2011, seguendo anche le loro curiosità, desideri e bisogni, un grande peso formativo è stato dato a tutte quelle esperienze che hanno avuto lo scopo di sviluppare le seguenti competenze di base:
a) ASCOLTARE
per aumentare i tempi di attenzione nel grande gruppo
per comprendere un breve testo narrativo individuando personaggi e ambienti
b) COMUNICARE
per sperimentare forme espressive varie: drammatizzazione, rappresentazione grafica, lingua orale
c) DISCRIMINARE dal globale al particolare e viceversa
d) DECODIFICARE sistemi simbolici per confrontare e valutare quantità e riconoscere i diversi utilizzi del numero
per riconoscere i simboli numerici da 0 a 10 associando ad essi la quantità esatta.
Considerando che il racconto rappresentava per i bambini una situazione motivante e densa di opportunità di apprendimento la storia “Dove sono i miei puntini” ci è sembrata un ottimo strumento di strategia didattica sia per i contenuti che per la semplicità espositiva.
Il racconto ha subito catturato curiosità e attenzione dei bambini che ne richiedevano spesso l’utilizzo.
Dalla semplicità delle immagini e della trama alla costruzione condivisa di un grande libro per la sezione il passo è stato breve.
Impegnati nella rappresentazione grafica delle 15 pagine i bambini hanno sperimentano oltre alla tecnica della pittura anche la proporzione tra le varie forme, la conta e il lavoro condiviso.
La coccinella è diventata molto popolare dopo che le insegnanti l’hanno “materializzata” attraverso un guanto, gommapiuma e 7 bellissimi bottoni neri!
Il percorso si è arricchitodi ulteriori sviluppi.
LA CONDIVISIONE
1) I bambini costruiscono un memory sulla storia da regalare alla festa del papà. L’idea nasce dai numerosi memory che utilizzano al pc nello spazio informatico.
2) E per la festa della mamma? Un libro personale. Ogni bambino ha pazientemente rappresentato la storia con immagini, forme, pennelli, colori, timbri, oggetti, e vari tipi di carta.
L’uso delle TIC partendo da un’esperienza così ricca è stata naturale.
Al libro individuale si può affiancare un cd su cui la voce dei bambini diventa quella narrante.
L’uso delle cuffie e del microfono diventano protagonisti.
I bambini si divertono moltissimo a registrare e soprattutto riascoltare le proprie voci. Si procede per “prove ed errori” , il tutto a piccoli gruppi.
3) Dal 2009 l'ISC partecipa ad un progetto Comenius "FEEL AT HOME", stare bene a scuola come a casa.
In occasione dell'ultimo meeting svoltosi in Germania i bambini hanno collaborato con i colleghi della Scuola Primaria realizzando un dono speciale per le scuole straniere: il libro "parlante" della storia della coccinella e i suoi puntini.
Le immagini del libro sono state curate dai piccoli artisti della sezione B della Scuola dell'Infanzia.
Il memory è opera dei bambini della sezione A.
Artefici della voce narrante i bambini di classe quinta della Scuola Primaria di Piattoni. L'audio in lingua inglese (lingua veicolare del progetto Comenius) con le conte nelle lingue dei paesi coinvolti: polacco, olandese, italiano,
tedesco e spagnolo.
Un'esperienza coinvolgente per alunni e insegnanti, ricca di sviluppi didattici, fonte quasi inesauribile di spunti educativi, di attività divertenti che, efficacemente progettate articolate, hanno dato risultati sorpendenti sul versante degli apprendimenti.