L'esperienza didattica si è svolta all'interno della classe. L 'attività laboratoriale ha avuto come obiettivo quello di avvicinare gli adulti ai bambini attraverso lo strumento gioco. L'obiettivo che si voleva perseguire era chiaro fin dalla costruzione del progetto.
Il laboratorio avvenuto a cadenza quindicinale è stato strutturato in due fasi: la prima fase ha visto la costruzione del gioco( un nonno con un gruppo di circa 7 alunni) e i bambini osservavano; la seconda fase prevedeva che gli alunni aiutassero il nonno nella costruzione del gioco. Per quanto riguarda la divisione dei gruppi i bambini hanno scelto dove andare il relazione al gioco che si costruiva.
L'organizzazione nella prime fasi non è stata facile in quanto i bambini erano poco attenti al lavoro; negli incontri successivi e dopo aver visto i primi giochi la loro attenzione è diventata sempre più interessata e aspettavano con gioia la venuta dei nonni tanto che al loro arrivo li hanno salutati chiamandoli nonno.
Gli obiettivi principali che si cercava di raggiungere con il laboratorio erano:
Conoscere attraverso i vissuti dei nonni i giocattoli di un tempo.- Stimolare la curiosità e il desiderio di sperimentare i giochi del passato . Confrontare le proprie esperienze di gioco con quelle di una volta.
Sviluppare la collaborazione fra coetanei.
Attivare modalità relazionali positive con gli adulti ed in particolare con gli anziani.
Saper ascoltare le regole per realizzare correttamente i giochi.
Sviluppare le abilità relative alla motricità e al coordinamento oculo-manuale.
Sviluppare le capacità attentive.
Potenziare il livello di autostima attraverso l’acquisizione di competenze.
Diventare responsabili.
Le metodologie prescelte per il raggiungimento degli obiettivi sono state diverse e alcune modificate in itinere:
Presentazione agli alunni del laboratorio e delle successive fasi.
Discussione collettiva sui giocattoli posseduti e sul materiale di cui sono fatti.
Racconti sui giocattoli del passato da parte di nonni che si sono recati direttamente in classe.
Suddivisione dei giochi da realizzare nei e relativi compiti.
Ideazione e costruzione di semplici giocattoli con vari materiali.
Riflessione collettiva sulle attività svolte.
Il risultato didattico è stato abbastanza soddisfacente in particolare per un alunno con difficoltà. Non possono che registrarsi aspetti positivi anche se la gestione dei gruppi nella fase iniziale è stata un pò critica.