Il racconto è una rivisitazione della nostra storia e del nostro territorio (l’Alta Irpinia) che deve essere conosciuto non solo per gli effetti tragici e nefasti della natura, ma anche come luogo di cultura e produttività.
Il raccontare ed il raccontarsi conduce ad una rielaborazione della storia in virtù di esperienze passate riuscendo così a prevedere le azioni future: comprendiamo gli errori del passato e mettiamo in relazione pensatori di epoche diverse saldando chiavi teoriche differenti e talvolta trovando soluzioni.
Il castello Candriano, il castello di Rocca San Felice, Il castello di Sant'Angelo dei Lombardi rappresentano solo alcune testimonianze del nostro territorio e della nostra cultura e, con esse, racconteremo degli altri paesi della Valle dell’Ansanto, perché è da qui che bisogna partire per contribuire a rendere i nostri luoghi ambiti sia dal punto di vista paesaggistico che culturale e gastronomico. Tutto ciò contribuisce a riconsiderare l'intero territorio non solo come terra di emigrazione, ma, attraverso la riscoperta di queste bellezze naturali e produttive spesso dimenticate, quale volano per un’economia di base che possa efficacemente portare lavoro e produttività conservando gli aspetti naturali e paesaggistici che lo caratterizzano.