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Olbia durante il periodo alto giudicale

Il progetto didattico

Il progetto didattico "Olbia durante il periodo giudicale" realizzato dalla classe III L del liceo Gramsci di Olbia è nato da un'esigenza formativa specifica ovvero quella di coniugare tra loro tre elementi : la centralità dell'alunno nella azione educativa, la rivalutazione della storia locale come elemento di continuità oppure di discontinuità rispetto alla storia generale, l'utilizzo della didattica multimediale. La lezione frontale , pur necessaria, spesso non viene incontro alle modalità di fruizione e di produzione delle informazioni caratteristiche dei ragazzi della società informatica, per cui la loro capacità attentiva risulta ridotta e le loro competenze spesso risultano "sacrificate"sull'altare della comunicazione verbale, sequenziale, e trasmissiva. La classe III L esemplifica alla perfezione questo sacrificio, e solo se coinvolta in attività che utilizzano tutti i canali comunicativi ( non solo verbali ma anche visivi, sonori, logici, cinestetici ) riesce a potenziare le risorse e ad ottimizzare i risultati. Il progetto è stato realizzato come attività di ricerca di gruppo ed è stato guidato dalle insegnanti di storia (Demuro Maria ) e di lingua e letteratura spagnola (Gelsomino Antonella ). L'argomento trattato "Olbia durante il periodo giudicale "è stato scelto sia per la forte motivazione e l' interesse che ha suscitato negli allievi, sia per un comune e ormai condiviso orientamento nella didattica della storia per il quale, solo promuovendo la conoscenza di aspetti del passato dell'ambiente circostante, si può favorire la costruzione dell'identità sociale dei giovani. Identità sociale che passa attraverso la valorizzazione dei beni culturali locali, come testimonianza del passato. Molte nomi di località e diversi siti archeologici o monumenti, citati nella ricerca hanno trovato la loro esatta collocazione storica e“toponomastica”in quanto considerati nella loro origine e nel loro significato, nella pronuncia e nell'uso attuale. Ogni storia generale, inoltre risulta più efficace se tiene conto delle differenziazioni locali, e se rende comprensibile la dinamica tra fenomeni generali e locali. É per questo, che dopo avera studiato le macromaglie della storia del Medio evo, ci si è posti la domanda su cosa succedesse in Sardegna e nella fattispecie ad Olbia in quel periodo. E' nato così il presente progetto che è stato realizzato facendo ricorso all'attività laboratoriale multimediale.
La classe è stata suddivisa in quattro gruppi di lavoro e ad ognuno, in base ai propri interessi è stato assegnato un sottoargomento. Il ruolo dei docenti è stato innanzitutto quello di indirizzare la ricerca bibliografica (biblioteca scolastica, comunale, familiare , sui siti internet di interesse storico), e successivamente di coordinare i gruppi di lavoro nella selezione delle informazioni , e nella correzione dei testi prodotti. Ogni gruppo di lavoro ha organizzato in maniera autonoma i ruoli all'interno del gruppo stesso, ma è stato spesso necessario l'intervento delle insegnanti per focalizzare l'attenzione di alcuni, sul compito loro assegnato. Alcuni alunni, trasversalmente ai gruppi, si sono distinti per le abilità organizzative, l'impegno costante a sostegno di tutti e la perseveranza nel completare l'attività programmata. La registrazione dei file audio e il mixaggio con i brani musicali è stata coordinata da un'alunna che ha messo a disposizione di tutti i gruppi le sue competenze.