L’attività progettuale ha preso spunto da una visita d’istruzione presso un agriturismo del territorio salernitano allestito con oggetti d’epoca recuperati nelle famiglie del territorio, grazie ai quali i bambini hanno potuto “provare” i mestieri di una volta.
In classe, durante la ricostruzione dell’esperienza, si è deciso di utilizzare le testimonianze fotografiche e le impressioni e considerazioni degli alunni per realizzare la narrazione multimediale. Gli alunni hanno allora implementato uno storyboard selezionando le immagini reputate più significative e costruendo un testo abbinato alle immagini. In una seconda fase sono state fatte le registrazioni che hanno coinvolto positivamente gli alunni: tutti hanno assunto un ruolo attivo, critico e responsabile verso l’obiettivo preposto, valorizzando il silenzio e l’ascolto non solo come momenti di riflessione e fruizione, ma anche soprattutto come rispetto per l’altro indistintamente, superando quegli atteggiamenti di genere e di “maestosità” che a volte catturano i bambini.
Durante i vari momenti di realizzazione di questo progetto comunicativo gli alunni sono stati motivati a realizzare le attività collaborativamente, sia in aula che in laboratorio, contribuendo al controllo dell’emotività, migliorando la dizione, accrescendo il piacere per la lettura e l’ascolto ed infine incrementando la sicurezza personale. Nella registrazione delle tracce audio sono stati coinvolti maggiormente alunni più timidi e con incertezze linguistiche. Tutti hanno compreso il valore dell’impegno fisico finalizzato al recupero e alla valorizzazione delle risorse che il territorio offre nel rispetto dell’ambiente e delle persone.