La combustione, argomento di scienze della scuola primaria, è tra i temi più accattivanti ed offre numerose possibilità di approfondimento interdisciplinare. Nel presente lavoro, i suoi vari aspetti sono stati analizzati in classe e successivamente articolati in cinque situazioni, pensate come altrettante puntate di un programma televisivo dal titolo Occhio al fuoco.
La prima puntata (Il fuoco e la combustione) introduce l’argomento e sottolinea l’importanza del fuoco per l’umanità; segue una sezione (Diversi tipi di combustibili) che illustra varie tipologie di combustibile e conseguentemente di combustione; la terza puntata (Come inizia una combustione) si sofferma sulle modalità di accensione, diretta e indiretta, e sui relativi problemi di prevenzione; anche la puntata successiva (Gli elementi indispensabili alla combustione) contiene una parte sulla sicurezza e sulla prevenzione del pericolo; l’ultima parte (Il fumo) è invece dedicata alla specifica rischiosità del fumo.
Sono le “scienziate” Ursula e Janet ad accompagnare lo spettatore nelle varie puntate, svolgendo compiti complementari: le concettose spiegazioni della prima sono continuamente interrotte dalla seconda che le rielabora, rendendole comprensibili ai bambini.
Accanto alle due “presentatrici”, ci sono anche il professor Statistica, che presenta i dati dell’indagine I bambini e il fuoco (svolta realmente dai bambini di IV, avendo come universo la loro scuola), e il vigile del fuoco Marco, che spiega come prevenire o affrontare situazioni pericolose.
Ogni puntata, conclusa da spot pubblicitari ideati dagli allievi, è arricchita da un momento narrativo in cui si raccontano disavventure, nate da sbadataggine, risolte spesso da “eroici” bambini.