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Occhio al fuoco. Programma di approfondimento sulla combustione.

Il progetto didattico

Com’è stata organizzata l’esperienza.

Le attività sono state organizzate in tre momenti.
a) Approfondimento: lezioni sulla combustione e sui comportamenti corretti per prevenire o affrontare situazioni di pericolo (ore di scienze, mesi novembre-dicembre).
b) Proposta e organizzazione del lavoro: individuazione del tipo di narrazione da realizzare, suddivisione degli incarichi tra le due classi.
c) Svolgimento delle attività.
- Classe terza: presentazione delle tematiche scelte per ciascuna puntata; ideazione dei racconti, preparazione dei disegni (ore di informatica, arte e immagine, mesi di gennaio-febbraio–marzo).
- Classe quarta: esecuzione dell’indagine statistica e preparazione degli spot pubblicitari (ore di informatica, arte e immagine, mesi di gennaio-febbraio–marzo).


Come si è svolta l’esperienza.

Lezioni di approfondimento.
In entrambe le classi gli argomenti sono stati approfonditi mediante letture, osservazioni ed esperimenti. L’uscita didattica, organizzata presso la caserma dei Vigili del Fuoco di Udine, ha permesso di completare e arricchire quanto fatto in classe.


Classe terza.

Gli interventi di Ursula e Janet.
Cosa significa studiare? È uno dei problemi che cominciano a porsi gli alunni che affrontano la classe terza. Saper spiegare quanto appreso, non ripetendolo a memoria, ma comprendendo i concetti e utilizzando i termini corretti, è una delle prime tappe che, il lungo cammino dell’imparare a studiare, prevede. Da queste considerazioni nasce l’idea delle due scienziate, conduttrici della trasmissione.
Ursula propone testi tratti dai libri, agli alunni il compito di dare voce a Janet. Divisi in piccoli gruppi hanno riscritto i contenuti soffermandosi a spiegare i termini, semplificando i concetti, formulando esemplificazioni.

I racconti.
Le storie scritte dagli alunni narrano di pericolose sbadataggini che causano situazioni difficili. Le conoscenze e la prontezza dimostrata da alcuni personaggi permettono di evitare il peggio e di risolvere tutto con poche ed efficaci mosse. Al termine di ciascun racconto interviene il vigile del fuoco Marco che spiega come prevenire o affrontare circostanze pericolose.

Classe quarta

L’indagine statistica.
Gli alunni delle classi terza e quarta, prima di affrontare l’argomento della combustione, hanno risposto ad un questionario riguardante le loro conoscenze sui materiali, le situazioni a rischio e i comportamenti corretti. Le risposte fornite sono diventate occasione di riflessione nel corso delle lezioni successive.
Agli alunni della quarta è stato affidato il compito di condurre un’indagine statistica. Hanno sottoposto il questionario a tutti gli alunni della scuola. Utilizzando il programma excel, hanno tabulato i dati, calcolato le frequenze e realizzato i grafici.
Si è scelto di affidare al professor Statistica la presentazione dei risultati e la lettura delle riflessioni scritte dagli alunni.

Pubblicità.
“Non può certo mancare la pubblicità!” è stato il commento degli alunni della classe quarta. Questa loro proposta è stata facilmente inserita nel piano delle attività. Scopi e strumenti della pubblicità sono stati oggetto di alcune lezioni di arte e immagine. Gli alunni si sono quindi cimentati nella realizzazione del proprio messaggio pubblicitario.


Benefici didattici riscontrati.

I benefici didattici riscontrati si osservano in merito a:
- partecipazione e interesse;
- capacità critiche di valutazione dei comportamenti e delle possibili conseguenze;
- consolidamento delle abilità nell’uso dei programmi informatici.