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A scuola con Pinocchio

Il progetto didattico

IL PROGETTO DIDATTICO
La narrazione multimediale realizzata con “1001STORIA” del Politecnico di Milano è stata la sintesi del percorso svolto nell’anno scolastico 2011/2012 dalla scuola dell’infanzia statale di Airuno.
Si è scelto infatti di “rendere visibile l’invisibile” riproponendo le varie esperienze vissute a scuola durante l’anno dagli 80 alunni delle tre sezioni della scuola dell’infanzia attorno al progetto curriculare “A scuola con Pinocchio”.
Tale scelta è stata motivata dal fatto che ci è parso significativo rivedere insieme ai bambini ciò che è stato sperimentato a scuola per imparare a riflettere sul proprio vissuto personale e scolastico, per farne sintesi e per condividerlo con le famiglie. Da qui l’idea di utilizzare la possibilità di una narrazione multimediale per mantenere le caratteristiche di vivacità e freschezza del racconto narrato e dell’esperienza vissuta.

Gli aspetti su cui ci si è maggiormente concentrati per poter raggiungere le competenze prefissate sono stati:
A) ASCOLTARE il racconto proposto sia nel contesto del piccolo gruppo sia in situazioni più complesse
B) SPERIMENTARE le diverse tecniche grafiche, pittoriche, di manipolazione per realizzare il personaggio/burattino e gli ambienti del racconto.
Lo sperimentare riguarda anche il vissuto stesso del bambino che riconosce nel personaggio di Pinocchio sentimenti, paure, emozioni, incertezze e prove da superare simili al proprio vissuto personale.
C) RIPRODURRE GRAFICAMENTE quanto sperimentato, soprattuto per gli alunni di cinque anni, attraverso elaborati personali tracciando forme riconoscibili e a cui il bambino possa dare un senso e una spiegazione comprensibile anche ad altri.
D) CONDIVIDERE E LAVORARE IN GRUPPO per poter realizzare insieme un prodotto comune dove ognuno possa portare il suo contributo personale.

Riguardo alle strategie utilizzate si è scelto di realizzare i prodotti soprattutto nelle ore di laboratorio dove il gruppo-classe risulta meno numeroso e le interazioni e gli scambi d’idee sono più frequenti rispetto al contesto della sezione.
Anche le registrazioni di suoni si sono realizzate in piccoli gruppi; davvero gradita dai bambini è stata l’esperienza di poter registrare e ascoltare nuovamente la propria voce e di poter lasciare una “traccia sonora” che rappresentasse se stesso e i propri pensieri.
La sezione relativa alle ambientazioni del racconto da creare in classe è piaciuta molto specie ai più piccoli che hanno ritrovato un contesto fantastico del racconto mentre i più grandi hanno realizzato “l’alfabeto di Pinocchio” creando un simpatico libro tattile dove ogni pagina era dedicata ad una lettera del nome del personaggio che li ha accompagnati in questo anno scolastico.

Il risultato è stato condiviso tra colleghe, con i bambini e con le loro famiglie ed è risultato stimolante e coinvolgente per poter rivivere l’esperienza scolastica di un intero anno e rendere visibile un vissuto che non sempre è facilmente raccontabile e che non si esaurisce nei suoi aspetti più oggettivi. La narrazione multimediale ci ha permesso di “dare voce” anche alle forme, ai colori, ai suoni che danno “luce” al nostro vissuto.