Dino Provenzal, vogherese d'adozione, fu uno degli otto presidi di scuola media superiore che nell'ottobre 1938 furono sospesi dal servizio, e poi dispensati, in quanto ebrei.
In quell'anno era preside della nostra scuola (allora Regio Liceo ginnasio "Severino Grattoni"): a quella vicenda egli fa solo pochi e rapidi accenni nei suoi libri autobiografici e fino allo scorso anno ritenevamo che non esistessero documenti relativi ad essa (a parte la registrazione della sua lettera di dimissioni nel Registro del Protocollo della Segreteria relativo a quell'anno), sino a quando dalle cantine della scuola non è riemerso un polveroso faldone contenente la posta (in entrata e in uscita) dell'anno 1938. Da questo fortuito ritrovamento è nata la curiosità di gettare un po' di luce su un personaggio oggi poco noto ma, nel suo tempo, scrittore ed intellettuale di fama nazionale. Ci siamo limitati alla questione della persecuzione razziale e abbiamo cercato altre fonti d'epoca nell'Archivio storico cittadino.
Quando abbiamo deciso di partecipare a questo concorso, quindi, avevamo già l'argomento: si trattava di decidere come raccontare la storia. Abbiamo deciso di far parlare i documenti e, soprattutto, lo stesso Provenzal e qualcuno dei suoi corrispondenti, illustrando il racconto anche con immagini originali che mostrassero almeno un luogo (l'interno della scuola) com'era in quell'anno (in Archivio è infatti conservata una serie di fotografie risalenti proprio al 1938).