L’idea di occuparci dello zero è venuta dalla difficoltà che gli studenti trovano nell’affrontare le operazioni,
anche semplici, con questo numero. La curiosità e la discussione ci ha portato a scoprire che questo
numero è stato motivo di studi e di interpretazioni di vario tipo, utilizzato ed affrontato in molti ambiti e
soprattutto in epoche diverse nelle varie culture.
Inizialmente abbiamo scelto una rosa possibile di titoli che potessero essere sintesi di ciò che ci
proponevamo: vedere le diverse facce dello zero; successivamente il lavoro è stato svolto dividendosi in
gruppi , dopo aver individuato le varie aree di indagine, dedicando periodicamente 1 ora di lezione alla
condivisione delle ricerche svolte e dei relativi risultati ottenuti; poi, sono state confrontate le immagini
trovate, eliminati i doppioni, scelti i lettori per le registrazioni; infine definito il titolo e l’immagine di
copertina in modo tale che fossero esemplificativi del contenuto e delle motivazioni dello studio fatto.
La classe ha lavorato in modo serio e con la consapevolezza di non poter esaurire l’argomento, ma
desiderosa di portare il lettore/ascoltatore ad incuriosirsi e a porsi delle domande sull’uso dello zero nelle
varie culture e discipline.
La scoperta della necessità universale di questa cifra diventa un elemento unificante ed è il gradevole
risultato a cui siamo giunti.