"Felicità a colori" nasce come idea, poi i bambini le hanno dato vita.
Nelle ore di laboratorio i bambini chiacchieravano, disegnavano, si confrontavano, qualcosa tra loro serpeggiava, fino a manifestarsi in modo prorompente e coinvolgente: la voglia di essere felici.
Così quello che doveva essere un mero lavoro su un documento, è diventato molto di più.
Le "regole per essere felici", così abbiamo chiamato la Dichiarazione dei Diritti dei Bambini, sono entrate nella quotidianità, nell'esperienza personale come condizioni imprescindibili per stare bene.
Ecco "Felicità a colori"! E' una chiacchierata, una riflessione giocosa sulla Dichiarazione dei Diritti dei Bambini, argomento abituale nell'ora alternativa, e sulla felicità a cui tutti, senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua e di religione o non religione, ambiscono.