La nostra narrazione è incentrata sulla figura di Federico II, personaggio eclettico e dai molteplici interessi, che è passato alla storia anche per i suoi castelli. Nonostante i molteplici impegni trovò il tempo ed il modo per lasciare una splendida testimonianza architettonica del suo tempo. In Puglia l’attività edilizia rappresentò un momento importante del suo programma di governo. La rete dei “luoghi federiciani” dove l’impronta del grande imperatore è ancora riconoscibile si estende per tutto il territorio pugliese, notoriamente caro a Federico, che si fregiava dell’appellativo di Puer Apuliae. Da Castel Fiorentino, dove trovò la morte nel 1250, a Monte Sant’Angelo, da Lucera a Foggia, da Trani a Barletta, da Ruvo a Bitonto, da Altamura a Gravina, da Sannicandro a Gioia del Colle, da Brindisi ad Oria, le tracce dell’età federiciana sono riconoscibili e cariche della suggestione che la figura di Federico tuttora esercita su chi vi si accosta.