Chiudi anteprima

Echi letterari nel territorio del liceo Machiavelli

Il progetto didattico

Echi letterari nel territorio del “Machiavelli”: un titolo forse pretenzioso, che vuole interrogare l’alta letteratura ma che è legato alla vita degli studenti dell’Istituto Superiore “N. Machiavelli”, situato alle porte di Milano, tra Segrate, Pioltello e Cernusco sul Naviglio.
L’esperienza didattica vuole coinvolgere gli studenti del triennio che dimostrino interesse per le nuove tecnologie di comunicazione multimediale.
Hanno risposto all’iniziativa studenti di classi differenti del Liceo Scientifico a cui sono stati presentati gli obiettivi generali e specifici del lavoro e cioè:
- partecipazione alla realizzazione di un nuovo prodotto multimediale
- sviluppo di capacità per lavorare in équipe in modo organizzato
- acquisizione di competenze basilari per la produzione di un testo multimediale (scrivere e registrare testi, ricercare immagini coerenti, ecc.)
- acquisizioni di abilità tecniche e informatiche.

A tale proposito il lavoro ha previsto varie fasi di sviluppo:
- all’inizio sono stati proposti dagli insegnanti testi e romanzi di autori contemporanei che avessero citato nei loro lavori i comuni di riferimento e di nostro specifico interesse per la ricerca; sono stati organizzati i gruppi di lavoro e da parte dei docenti sono stati assegnati i testi e i sottoargomenti da sviluppare e inserire nella narrazione
- in un secondo momento sono state organizzate lezioni tecnico-teoriche con un esperto sul programma e sugli strumenti informatici da utilizzare
- un terzo momento ha richiesto una ricerca personale e/o di gruppo di materiali di vario tipo (ambientazione fantasiosa della storia, materiale storico, politico, architettonico, iconografico, toponomastico, ecc. per sviluppare i vari sottoargomenti)
- una quarta fase ha visto protagonisti gli studenti in veste di intervistatori; infatti sono state organizzate delle interviste agli scrittori e ai direttori delle biblioteche di Pioltello, Cernusco, Segrate.
- l’ultima fase ha richiesto capacità sintetiche di selezione, scrittura e rielaborazione per revisionare i vari testi scritti da inserire nel programma
- infine la messa a punto definitiva del materiale cartaceo registrato, l’inserimento nel programma dei testi scritti, dei contributi audio, delle didascalie delle immagini e di tutti gli elementi iconografici,.

Il gruppo durante lo svolgimento dei lavori ha trovato sempre più entusiasmo e coesione ed ha partecipato attivamente alla soluzione dei problemi che si incontravano con proposte personali e a volte anche originali.

I punti di forza riscontrati sono sicuramente legati alla proposta innovativa all’interno della scuola dell’utilizzo di una piattaforma multimediale, con un lavoro specifico sulle tecniche di registrazione e di manipolazione audio. Però non solo l’aspetto tecnologico ha incuriosito gli studenti: sicuramente hanno imparato come organizzare un lavoro che esula dalla loro normale routine curricolare, hanno colto le varie possibilità che la parola può avere sia per la stesura scritta, sia per la presentazione “recitata” di testi.

Il punto di debolezza più evidente è stato sicuramente il tempo sempre troppo esiguo in relazione al lavoro da produrre. Spesso la difficoltà è stata quella di equilibrare il lavoro scolastico quotidiano con questa attività aggiuntiva; gli studenti però hanno dimostrato la loro disponibilità e le risposte alle richieste anche in ordine di tempo sono sempre state accolte.

Gli insegnanti si dichiarano soddisfatti del risultato finale anche se, per esperienza, sanno che un simile prodotto può sempre essere ulteriormente rifinito e continuamente perfezionato.

In ogni caso la creazione di una narrazione multimediale è sempre qualcosa di stimolante, creativo e sicuramente permette un rapporto diverso e coinvolgente con gli studenti.