Quando
Il lavoro è stato svolto durante tutto il corrente anno scolastico, nell’ambito dell’ora pomeridiana di “Laboratorio multimediale”. Gli alunni fanno parte di una classe a tempo prolungato, quindi è stato possibile usufruire di uno spazio “dedicato” che non costringesse il sottoscritto, docente di Lettere, ad impiegare un numero eccessivo di ore “curricolari” (adoro il tempo prolungato proprio perché consente di unire le due “facce” della didattica, l’insegnamento/apprendimento rigoroso, che fornisca solide basi per il proseguimento degli studi e per la vita “fuori dalla scuola” e la didattica laboratoriale-progettuale, che consenta anche qualche esplorazione estravagante, ma non per questo meno formativa): c’è stato qualche lieve “sconfinamento” negli ultimi giorni, per poter completare la narrazione (anche in ragione delle difficoltà “tecniche” di cui sotto).
Perché
1. Conoscere o approfondire la conoscenza del proprio territorio e delle sue bellezze
2. Acquisire la consapevolezza delle molteplici possibilità fornite dalla tecnologia moderna
3. Selezionare ed utilizzare le informazioni
4. Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo in vista di un obiettivo comune
5. Acquisire la consapevolezza dell’importanza di un lavoro metodico, preciso ed accurato
6. Utilizzare applicazioni di varia natura (videoscrittura, digitalizzazione/modifica immagini, registrazione/gestione tracce audio)
Come
1. In contemporanea con l’avvio del progetto: Uscita didattica in Valle Santa Croce con la collega di Scienze, alla scoperta dell’habitat del Parco del Curone
2. Brainstorming e discussione in classe per scegliere l’argomento
3. Stesura di una prima scaletta di massima (mediante discussione in classe)
4. Suddivisione dei compiti di scrittura: a ciascuno il suo testo (con relativa ricerca di fonti)
5. Da febbraio in poi: ricerca delle immagini, registrazione delle tracce audio, inserimento del materiale sul motore “1001storia” secondo il principio anti-tayloristico “ciascuno – nei limiti del possibile – si cimenta con le diverse fasi del lavoro”, senza identificare un esperto “fisso”.
Problematiche riscontrate
Il problema più rilevante con cui ci siamo dovuti misurare è una questione squisitamente “tecnica”: fino agli inizi di febbraio, infatti, nella nostra scuola non è stata disponibile la connessione internet (a causa di problematiche tecniche di diversa natura e lavori sempre in fieri e mai conclusi). Pertanto, non è stato accedere al motore “1001storia” se non a secondo quadrimestre iniziato, con tutto ciò che consegue a livello di “sprint finale”.
Grado di soddisfacimento
Posso ritenermi piuttosto soddisfatto del lavoro svolto dalla classe: gli alunni si sono mostrati sin dall’inizio coinvolti nel progetto, che è stato l’occasione per approfondire la conoscenza del proprio territorio (e a volte scoprire aspetti sconosciuti anche a chi è cittadino missagliese dalla nascita, uno tra tutti le tante “glorie” locali). La classe ha lavorato con impegno ed interesse, anche se a volte in modo “esuberante” e a tratti quasi caotico, sia per il desiderio di contribuire al lavoro, sia per il rilevante tasso di “entropia” presente in questo gruppo-classe.
Prof. Angelo G. Rossi