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L'Angelo delle Tenebre

Il progetto didattico

IL PROGETTO DIDATTICO
I docenti della classe I E della Scuola Media Statale Rossetti di Vasto hanno aderito all’iniziativa promossa dal Politecnico di Milano, in quanto la ritengono didatticamente molto valida, altamente formativa e stimolante, nonché in linea con il progetto didattico elaborato dal Consiglio di classe.
Poiché la I E è una classe ad indirizzo musicale, i docenti si sono posti all’inizio dell’anno scolastico, tra i vari obiettivi, anche quello di sviluppare dei percorsi pluridisciplinari che avessero al centro la musica, il Concorso Policultura 2012 ci è parso una preziosa opportunità per far produrre agli allievi, in modo cooperativo e collaborativo, una “narrazione multimediale” su alcuni degli argomenti oggetto di studio. Pertanto, abbiamo posto al centro del nostro lavoro la chitarra, il flauto traverso, il pianoforte ed il violino, ovvero gli strumenti musicali suonati dai nostri allievi.
Punto di partenza è stato lo studio dei materiali (e le loro caratteristiche) usati per la realizzazione degli strumenti musicali, attività che i ragazzi hanno condotto con la docente di tecnologia e che è sintetizzata nelle schede tecniche sui vari alberi.
La docente di lettere, collegandosi a tale attività, ha chiesto ai ragazzi di documentarsi sulle caratteristiche tecniche e sulla storia dello strumento suonato da ciascuno. Tale lavoro le ha permesso di spiegare ai ragazzi come ricercare, selezionare e utilizzare le informazioni in maniera pertinente e adeguata allo scopo dato. Il risultato di tale ricerca sono le schede tecniche sui vari
strumenti, realizzate dai ragazzi anche con la guida dei docenti di strumento musicale.
Ma i quattro strumenti musicali sono anche i personaggi della favola “L’angelo delle tenebre”, testo ideato e scritto dagli allievi, a conclusione di un lavoro su tale genere letterario.
L’attività ha permesso alla docente di lettere di far svolgere ai ragazzi un’esperienza di scrittura collaborativa, tesa a far migliorare agli allievi non solo la propria scrittura, ma anche la capacità di concentrazione e di riflessione, attraverso l’ascolto ed il confronto con gli altri, a stimolare la fantasia, a incentivare l’originalità, la capacità di collaborazione e a valorizzare le abilità diverse dei ragazzi.
Le nozioni dell’insegnante di arte e immagine e le tecniche acquisite in tale disciplina hanno poi permesso agli allievi di tradurre gli argomenti studiati in immagini: di qui i disegni degli alberi, degli strumenti musicali e delle sequenze della favola.
Con i docenti di strumento musicale, inoltre, gli allievi hanno selezionato i brani musicali che scandiscono i vari momenti della loro favola.
Infine, gli allievi sono stati guidati dalla docente di tecnologia per la realizzazione della narrazione multimediale.
A conclusione del lavoro, possiamo affermare che l’attività è stata particolarmente proficua, avendo offerto la possibilità ai docenti di perseguire i propri obiettivi disciplinari, attraverso lavori stimolanti e coinvolgenti che i ragazzi hanno svolto con entusiasmo.
Da sottolineare la forte valenza didattica delle attività collaborative, i cui stimoli non possono che ripercuotersi positivamente sull’intero gruppo classe, facendo acquisire anche ai più deboli maggiore fiducia in se stessi, grazie alla realizzazione di un lavoro di cui sono orgogliosi.