Chiudi anteprima

L'aria

Il progetto didattico

PROGETTO DIDATTICO
Il progetto ha preso avvio dalla visita alla mostra “ I Colori del Sacro” che è a tutt’oggi l’unica rassegna dedicata a tematiche sacre nel campo dell’illustrazione per l’infanzia, e guarda non solo alla cultura ebraico cristiana, ma anche alle altre religioni e tradizioni culturali ancor oggi vitali o che comunque sopravvivono in racconti, feste e riti appartenenti ai diversi popoli.
Questa esperienza ha stimolato alla lettura i bambini e i ragazzi, avvicinandoli a testi che solitamente non leggono e facendo loro conoscere culture e tradizioni diverse educandoli al confronto e alla convivenza, esperienza ormai imprescindibile se si guarda alla realtà delle scuole di oggi, sempre più frequentate da studenti delle più varie provenienze, culture e religioni. Il linguaggio dei colori annulla ogni diversità e nel contempo la esalta, evidenziando il cammino di ricerca insito nella natura umana, l’anelito consapevole o inconsapevole a ciò che sta oltre. «È la diversità degli uomini, la differenziazione delle loro qualità e delle loro tendenze che costituisce la grande risorsa del genere umano» diceva Martin Buber, un uomo impegnato nella convivenza pacifica fra arabi ed ebrei.
Gli obiettivi da raggiungere erano ben chiari:
- Realizzare un progetto che coinvolgesse tutta la classe
- Favorire l’integrazione del diverso educando al confronto e alla convivenza nel rispetto di se stessi e dell’altro
- Stimolare la presa di coscienza che ognuno ha delle risorse e delle competenze da sviluppare
- Motivare allo studio facendo sperimentare modi alternativi alla lezione frontale e utilizzando strumenti e strategie diverse
- Promuovere e stimolare la capacità di osservazione, la curiosità e la creatività dei bambini, in coerenza con il tema conduttore
Nella prima fase ci si è confrontati attraverso il dialogo e la conversazione sul tema da trattare, organizzando la struttura delle attività successive.
Nella seconda fase i bambini sono stati coinvolti in una produzione collettiva riguardante l’esperienza vissuta e in un secondo momento, individualmente, ciascuno ha espresso qual è stato il messaggio che ha colto, e le proprie risonanze suscitate dall’esperienza.
Nella terza fase ogni bambino ha prodotto un elaborato grafico contribuendo alla realizzazione di un cartellone di gruppo che rappresenta la mostra.
Nella quarta fase i bambini sono stati divisi a gruppi di lavoro per interesse:
- Produzione di poesie sull’aria
- Rappresentazione grafica-pittorica
- Scrittura dei testi a computer
E’stato dato spazio al lavoro cooperativo, dove ognuno ha individuato il proprio compito tenendo conto dei diversi talenti e attitudini personali e si è responsabilizzato sull’obbiettivo da raggiungere.
La quinta fase ha visto gli alunni nel ruolo di narratori: leggendo gli elaborati e dando suggerimenti sulla scelta delle musiche.
Nell’ultima fase ci si è dedicati alla selezione e all’assemblaggio di varie parti dei testi e degli elaborati realizzati, portando alla creazione della narrazione multimediale.
Ci si augura di aver infuso in ogni bambino la consapevolezza che ogni lavoro è unico e irripetibile, ma parte integrante di un insieme finale.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al contributo dell’insegnante di sostegno che si è resa disponibile a dare un aiuto concreto durante le ore di compresenza e grazie alla disponibilità del Museo Diocesano che ha messo a nostra disposizione del materiale e ha suggerito qualche accortezza per migliorare il lavoro.