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Piazza Brembana: 21 marzo 9000 a. C.

Il progetto didattico

La proposta didattica, legata a questa esperienza, si è sviluppata in un contesto di coralità e condivisione in prima battuta fra i docenti, e in una successiva fase con il gruppo classe.

La scelta della tematica da affrontare insieme, è stata fatta in relazione ad una serie di proposte che ciascun docente inizialmente, ha voluto esprimere componendo un "brainstorming" che, man mano, ha visto delinearsi alcune tematiche di possibile approfondimento.

Le proposte poi selezionate, sono state presentate al gruppo classe ed insieme, è stata fatta la scelta di approfondire la tematica storica.
La scelta è stata ampiamente condivisa non solo perchè era legata all'azione didattica prevista dalla programmazione annuale, ma anche perchè andava a stimolare l'aspetto fantasioso e fantastico insito negli aspetti del mondo primitivo, che trovano nei ragazzi un riscontro di forte interesse e di nutrito entusiasmo.
La scelta di ambientare il villaggio Oky nel nostro contesto geografico ha voluto, in primo luogo essere, un momento di approfondimeto degli aspetti legati al vissuto personale in relazione e compenetrazione alle tematiche scolastiche, realizzando una sorta di "storia minore" che ha però il vantaggio dell'appartenenza personale e dell'empatia nei confronti dei personaggi, delle azioni e delle caratteristiche geografiche ed orografiche.
In seconda battuta possiamo dire che, quanto rappresentato nel villaggio Oki, ha già trovato un certo riscontro durante una visita di istruzione al "Museo di Storia Naturale E. Caffi di Bergamo" e continuerà con un importante riscontro realistico nella prossima gita di istruzione che avrà come meta "l'Archeopark di Darfo Boario Terme". Questo luogo ha caratteristiche geografiche molto simili all'ambientazione della nostra storia, disponendo in più di ambienti, strumenti e contesti storico museali attivi dove i ragazzi possono entrare praticamente nel periodo della storia già indagato, pensato e rappresentato ma ora.. anche se in modo parziale ... vissuto.
L'obiettivo didattico ed educativo di questo lavoro, voleva essere quello di rappresentare un "tassello" di un puzzle, che aveva come fine non solo la didattica, ma anche la riflessione sugli aspetti sociali della vita comune. Partendo dalla genesi dei gruppi e della socialità, si è potuto indagare sui ruoli e la loro formazione, sui generi ed i loro aspetti peculiari, sulla partecipazione alle scelte, sull'accettazione e condivisione dei sentimenti anche forti, sugli aspetti dell'appatenenza legata all'empatia e non al primato o alla razza, sull'importanza del bene comune e del servizio alla comunità.

In una prima fase, è stata stesa una bozza della storia pensando ad un ragazzo che accompagna una nuova amica attraverso il villaggio, i suoi personaggi e le sue realtà. La bozza condivisa è stata man mano arricchita. In un secondo tempo, il racconto ormai definitivo è stato diviso in macroaree (capitoli) e rappresentato dagli alunni. Sono state poi riassunte le parti dei dialoghi e dei racconti per snellire la storia pensando alla sua presentazione multimediale. Ciascuno ha potuto esprimere le proprie potenzialità approfondendo le tematiche pittoriche, recitative e creative in generale. Il caricamento delle immagini e la registrazione dele voci e dei suoni sono stati fatti dagli alunni attraverso la LIM presente nella nostra classe. Il gruppo ha dedicato molto tempo a questa esperienza contraendo o posticipando necessariamente alcune attività. I veri problemi sono da riferirsi all'aspetto temporale e alla necessità di proseguire il percorso didattico ed educativo in tutte le aree disciplinari. I Docenti sono sostanzialmente soddisfatti del prodotto multimediale realizzato e, in accordo con i ragazzi, si stanno attivando per poterlo tradurre in uno spettacolo teatrale che permetterebbe un ulteriore approfondimento empatico e un'analisi sociale più approfondita delle tematiche affrontate.