E’ la prima volta che abbiamo usato il software 1001 storia, messo a disposizione dal Politecnico di Milano nell’ambito dell’edizione di Policultura2012 , e abbiamo potuto sperimentare i benefici didattici che esso procura . Oltre ad essere facilmente fruibile sia dagli alunni sia dagli operatori scolastici è agevolmente inseribile nel contesto didattico e permette di coniugare la cultura tradizionale di stampo umanistico alle nuove tecnologie. Scegliere l’oggetto della narrazione è stato molto semplice , quasi immediato. La nostra scuola da molti anni promuove percorsi formativi per valorizzare la storia e il patrimonio culturale locale , cercando di utilizzare tutti gli strumenti e le tecniche comunicative che possano interessare ed appassionare gli alunni. In tale contesto l’opportunità di fondere la tradizione popolare e l’ innovazione didattica è sembrata a noi insegnanti un’occasione stimolante ed imperdibile. Abbiamo così proposto agli alunni delle classi V sez. A-B di ricercare l’origine della festa di San Giuseppe e tale decisione ha provocato effetti formativi davvero proficui. La necessità di lavorare in gruppo , di utilizzare strumenti di registrazione , di trovare espedienti comunicativi, di leggere testi , di elaborare uno storyboard e non ultimo di progettare un percorso ha permesso agli alunni di pervenire a competenze interdisciplinari, migliorando le performance nell’apprendimento e riscoprendo un patrimonio linguistico dialettale da tempo ormai poco valorizzato.