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Scusi prof...ma a cosa servono le equazioni?!

Il progetto didattico

L'idea nasce con la partecipazione della classe alle attività organizzate nell'ambito del “Piano Lauree Scientifiche” (PLS), un piano di orientamento formativo frutto della collaborazione tra Ministero dell’Università e della Ricerca, Conferenza Nazionale dei Presidi di Scienze e Tecnologie e Confindustria.

Il PLS si concentra su tre obiettivi principali:
- migliorare la conoscenza e la percezione delle discipline scientifiche nella Scuola secondaria di secondo grado;
- avviare un processo di crescita professionale dei docenti di materie scientifiche in servizio nella Scuola secondaria;
- favorire l’allineamento e l’ottimizzazione dei percorsi formativi dalla Scuola all’Università e nell’Università per il mondo del lavoro.

L’Università degli Studi di Udine, seguendo le linee guida del PLS nazionale, ha avviato un programma di attività che, a partire da un lavoro congiunto con i docenti della Scuola, offre agli studenti la possibilità di partecipare ad attività di laboratorio curriculari ed extra curriculari stimolanti e coinvolgenti.

Le classi 4^ AM e 4^BM dell’ITC Zanon di Udine hanno aderito all’iniziativa scegliendo il percorso “Equazioni lineari e matrici: la matematica in rete” curato dal dott. Dimitri Breda, ricercatore presso il Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Udine, esperto in Matematica Computazionale.

L’attività è stata introdotta da una conferenza a carattere divulgativo, tenuta dal dott. Breda nell’Aula Magna dell’Istituto, alla quale hanno partecipato anche tre classi quinte per un totale di 90 studenti, oltre ad un certo numero di docenti interessati.

Successivamente l’attività è proseguita solo per le classi 4^AM e 4^BM che hanno elaborato autonomamente gli argomenti introdotti dal dott. Breda. In particolare in questa fase abbiamo discusso, messo a fuoco ed approfondito alcuni spunti proposti dalla conferenza che avevano suscitato particolare curiosità e interesse.

Dopo una breve fase di “allineamento” sui requisiti a carattere matematico definiti in una dispensa messa a disposizione dal dott. Breda, una selezione di studenti volontari (8 per la nostra classe) ha preso parte ad attività condotte dal dott. Breda presso i laboratori della Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Udine. Durante il mini-stage gli studenti , apprese e consolidate alcune nuove nozioni, sono stati introdotti nel mondo della Rete e del World Wide Web in particolare, con l’obiettivo di comprendere gli aspetti fondamentali che permettono di ordinare i risultati di una ricerca di informazioni in un mondo tanto vasto come il WWW, di capirne la modellizzazione matematica che è ivi nascosta, per arrivare, infine, a realizzare un’implementazione con il software MATLAB dell’algoritmo PAGERANK© utilizzato da GOOGLE©.

L’esperienza laboratoriale del PLS si è conclusa all’Università con la conferenza di approfondimento “Who shall survive? - Misure di centralità su reti sociali” tenuta dal dott. Massimo Franceschet.

La conferenza introduttiva “Dal mattone a Google: …scusi prof…ma a cosa servono le equazioni?!” è stata così fortemente ispiratrice di questo lavoro che abbiamo deciso di ereditarne parte del titolo e cogliendo la provocazione abbiamo “girato intorno alla domanda resistendo alla tentazione di fornire risposte. Piuttosto abbiamo ragionato un po' sulla natura del quesito stesso”. Il risultato è qualcosa di più di un semplice racconto dell’esperienza condotta in tandem con l’Università, è piuttosto il ripensamento e la rielaborazione dell’esperienza stessa, è il frutto dell’interpretazione personale che ciascuno studente ha dato di un particolare aspetto del tema affrontato.

Nel processo di ideazione e realizzazione del prodotto ipermediale si è cercato di lasciare massimo spazio all’originalità dei contributi ad alla creatività personale, nel rispetto delle diverse motivazioni di partenza, disponibilità ed attitudini dimostrate dagli allievi. Si è cercato di non creare forzature né metodologiche, né di coinvolgimento, favorendo l’autonomia operativa in tutte le fasi del lavoro, dalla definizione del piano editoriale all’assemblaggio con il motore 1001storia, passando per la suddivisione dei compiti, la selezione dei contenuti, la preparazione dei testi, la scelta delle immagini, le registrazioni ed il montaggio audio. Ovviamente modalità e livelli di partecipazione sono stati molto diversi nell’ambito della classe, ma le finalità sono state da subito globalmente condivise e in nessun caso sono mancati l’interesse, la disponibilità e la convinzione di “fare insieme qualcosa di buono”.