La scelta di questo argomento storico è derivato dal nome del lungomare di Venetico, paese in provincia di Messina.Questo lungomare, di recente costruzione, si chiama lungomare Nauloco. I bambini , di pomeriggio, nella belle giornate di sole, vanno sempre a giocare, a passeggiare e a divertirsi in questo luogo ricoperto per buona parte da un bel prato inglese,e bordato da una lunga fila di alberi. Insieme agli alunni ci si è chiesti quale potesse essere l'origine di questo nome, a che cosa potesse risalire. Ci siamo posti delle domande e abbiamo deciso di fare delle ricerche.
Alcuni alunni si sono rivolti al Comune del paese per avere delle notizie sulla scelta del nome, altri invece hanno svolto delle ricerche su Internet.
Si è scoperto che il 3 settembre del 36 a.C si svolse la celebre battaglia nel mare antistante il Nauloco tra la flotta di Sesto Pompeo e quella di Ottaviano, con la vittoria di quest'ultimo e la sconfitta del suo avversario.
Il Nauloco doveva essere un porto di grande capienza.
La flotta di Pompeo, costituita da almeno trecento navi, era ricoverata al suo interno.Eppure di questo grande bacino artificiale, oggi non rimane nessuna traccia.
Scopo di questa narrazione è quello dunque di ricostruire, per quanto possibile,le vicende e i luoghi di questo episodio storico che ha aperto la strada a Cesare Ottaviano Augusto verso la conquista del potere segnando la fine della Repubblica e l'inizio dell'Impero.
Curiosità: nel quotidiano " La gazzetta del Sud" del 28/11/2008 è apparso un articolo intitolato "Alla ricerca di Nauloco, la città perduta della grande battaglia". Un appassionato di storia romana ha segnalato un affresco riproducente la battaglia di " Naulocus " che è conservato a Roma a Palazzo Massimo. Di probabile epoca romana, sarebbe stato ritrovato nella villa di Marco Vipsiano Agrippa.