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Una scuola "mela"-vigliosa! Non solo studio, ma...!

Il progetto didattico

PROGETTO DIDATTICO PER LA NARRAZIONE
“Una scuola “mela”vigliosa! Non solo studio ma…….”
Classe 1° C della Scuola Primaria “G. Carducci” Fucecchio FI

CONTESTO IN CUI SI E’ SVOLTA L’ESPERIENZA
La classe è composta da 15 alunni di cui una con handicap (grave forma di autismo).
Il contesto culturale della classe è medio-alto; la maggior parte dei genitori è impiegata o opera in piccole imprese familiari. E’ presente un’alunna straniera. Dalle rilevazioni e valutazioni effettuate è emeso che la classe è abbastanza omogenea dal punto di vista cognitivo (i livelli sono equilibrate nella loro composizione numerica). Si evidenziano fin dall’inizio 2 alunni con difficoltà nell’ambito linguistico e relative problemi nell’acquisizione della letto-scrittura. Dal punto di vista comportamentale la classe è tranquilla; buoni i rapporti tra alunni e con gli insegnanti, anche se il livello di cooperazione e collaborazione risulta tutto da costruire.
Per questo ho provato a proporre alla classe l’esperienza di Policultura proponendomi come obiettivo finale non tanto la produzione di prodotto digitale di elevata qualità, vista l’età dei bambini non ancora completamente autonomi, quanto la creazione di un ambiente di apprendimento collaborativo data anche la presenza in classe e l’uso in di tecnologie particolari come la LIM ed il tablet.

ATTIVITA’ CORRELATA
Il progetto si inserisce in un più ampio percorso formativo dal titolo Progetto iClass- Percorso Formativo I.D.E.E..Imparare Digitale Educando Emozioni” elaborato dalle insegnanti della classe che prevede la sperimentazione dell’uso combinato di LIM e tablet in classe nel processo di insegnamento/apprendimento in un’ ottica di promozione e sviluppo di comportamenti e relazioni adeguate .
Il progetto prevede la predisposizione di tre ambienti d’apprendimento:
1. la classe-laboratorio digitale dotata di LIM, tablet e pc tramite i quali sono realizzate le attività curricolari (italiano, matematica, scienze..), sperimentazione seguita dal prof. Baldini Apple Educator e quelle legate agli altri due ambienti di apprendimento;
2. risorse Web 2.0 (blog della classe dove sono documentate tutte le attività svolte, blog del progetto dove sono inserite alcune lezioni fatte dal docente con la LIM e con il tablet, l’ambiente Wiki “BoscoMagico” dove i bambini ricostruiscono in forma collaborativa alcuni percorsi realizzati in classe (es. “Le vocali” e “Le fiabe dei numeri” ed inseriscono dei piccoli libri digitali creati da loro con il tablet nei quali ricompongono o inventano le fiabe che hanno fatto da guida nella scoperta di lettere e numeri;
3. lo strumento autore di Policultura “1001Storia” dove, tramite la creazione della narrazione multimediale, raccontano in forma fantastica (come per tutti gli altri aspetti del progetto) l’esperienza vissuta quest’anno a scuola.
Lo sfondo-integratore è la fiaba ritenuta dai docenti motore fondamentale per lo sviluppo emotivo-relazionale dei bambini. Infatti i bambini, per raccontare la loro esperienza, hanno inventato una storia fantastica con luogo scuola brutta che si trasforma in bella tramite protagonisti loro stessi, antagonisti bidella urlona, direttrice cattiva, eroe maestra magica, elementi magici LIM e tablet.
Il progetto è documentato nel seguente link http://maestrapitta.altervista.org .
Si fa inoltre presente che all’interno di tale progetto vi è inserito un ulteriore percorso solo per i docenti, progetto “MyBook”, che prevede la creazione di un vero e proprio libro di testo digitale attraverso l’assemblaggio delle varie lezioni digitali ed attività proposte e realizzate in classe dagli insegnanti. Tale progetto ha ottenuto il patrocinio ed il finanziamento del MIUR e sarà proposto a livello nazionale il prossimo anno.

OBIETTIVI DI PARTENZA
Il target scelto per la narrazione è stato le famiglie. Si è inteso presentare ai genitori che hanno contribuito finanziariamente alla creazione della classe digitale il lavoro svolto in classe durante l’anno scolastico.
Per questo il genere utilizzato è di tipo narrativo fantastico-informativo: narrativo tramite l’ideazione di una storia fantastica attraverso la quale i bambini raccontano l’esperienza vissuta nel modo più vicino allo loro età; informativo con la presentazione delle attività svolte.
Gli obiettivi generali che ci siamo posti all’inizio sono stati i seguenti.
1- Avviare lo sviluppo di “competenze digitali” .
2- Facilitare l’acquisizione di competenze di base (lettura, scrittura) .
3- Favorire l’acquisizione di competenze comunicative.
4- Promuovere forme di collaborazione e cooperazione.
I benefici previsti:
BENEFICI COGNITIVI:
1. facilitare l’ acquisizione di competenze di base (es. avvio alla scrittura di frasi e dialoghi);
2. incentivare la creatività;
3. organizzare i contenuti in una sequenza logica e corente;
4. riflettere su se stessi e sulle proprie esperienze;
5. analisi e risoluzione di situazioni problematiche;
6. promozione dell’interdisciplinarietà tra i saperi
BENEFICI MOTIVAZIONALI
1. Incentivare la partecipazione, la motivazione (generale e specifica) e l’autostima.
2. Favorire l’inclusione di tutti i bambini con i loro livelli.
BENEFICI RELAZIONALI
1. Acquisire una maggiore autonomia.
2. Sapere lavorare in gruppo.
3. Migliorare i rapporti tra alunni e con l’insegnante.
4. Facilitare i rapporti con le famiglie.
BENEFICI TECNOLOGICI
1. Avvio ad una competenza tecnologica di base (accesso al pc, digitazione testo, registrazione audio cliccando sui tasti giusti, semplici modifiche di immagini..)
BENEFICI COMUNICATIVI
1. Sapersi esprimere secondo le proprie capacità (espressive, verbali e non , tecnologiche..).
2. Imparare a raccontare.
3. Creare contenuti digitali personali ed originali volti a far comprendere il messaggio da far passare.
ORGANIZZAZIONE FASI DI LAVORO
Vista l’acquisizione strumentale della letto-scrittura in via conseguimento si è operato tramite
discussioni generali per decidere l’ argomento, il contenuto da sviluppare e l’individuazione dei materiali da utilizzare.
Successivamente si è passati alla divisione per gruppi ed all’ assegnazione.
Infine ogni gruppo ha prodotto il materiale assegnato.
Molto utile è stato l’utilizzo della piattaforma Moodle messa a disposizione da Policultura nella quale si sono discusse le varie fasi della narrazione, depositai i materiali, costruiti nel wiki le varie sequenze della storia e cosa importante hanno potuto partecipare anche i genitori che hanno costruito l’inizio della storia insieme ai bambini e poi contribuito a dare il titolo al lavoro.
DISTRIBUZIONE
Essendo l’obiettivo principale da raggiungere di tipo comportamentale, si sono creati gruppi omogenei (per attitudini particolari mostrate: disegnatori, scrittori, attori, tecnici….) per favorire una maggiore collaborazione. Si è ritenuta ottimale questa organizzazione per favorire anche una maggiore inclusione affinchè ciascuno, inserito nel gruppo dove sapeva fare potesse dare il suo contributo al tutto.
All’interno ogni gruppo era così organizzato: il leader del gruppo che aveva la responsabilità di tutto il lavoro, il facilitatore che moderava e mediava le varie proposte su come realizzare il lavoro, il cercatore che aveva il compito di trovare materiali, l'elaboratore che realizzava di fatto il prodotto con l'aiuto di tutti ed infine il comunicatore che spiegava agli altri gruppi della classe come e cosa avevano fatto. I ruoli ruotavano al termine del lavoro svolto.
VALORIZZAZIONE TALENTI ED ATTITITUDINI
Attraverso la suddivisione di cui sopra ciascun alunno si è trovato nel gruppo a lui più consono ed ha partecipato con le proprie capacità alla creazione del tutto. In modo particolare è stato possibile inserire l’alunna con mutismo selettivo che ha trovato la sua collocazione nella realizzazione dei disegni e dei testi scritti.
SOLUZIONI ORGANIZZATIVO/PEDAGOGICHE RILEVANTI
L’apprendimento di tipo collaborativo ha contribuito a creare il gruppo classe che all’inizio faticava ad amalgamarsi ed organizzarsi.
BENEFICI ACQUISITI
Al termine del lavoro possiamo dire che i benefici maggiormente acquisiti sono stati quelli relazionali e comunicativi.Il lavoro ha favorito in modo rapido e coinvolgente la formazione di un gruppo classe affiatato e collaborativo durante le discussioni, la condivisione dei testi ed i lavori di gruppo, anche con le famiglie che hanno partecipato alle varie fasi attraverso i forum della piattaforma Moodle. Importante è stato anche il risultato dal punto di vista comunicativo in modo particolare nella drammatizzazione dei testi e nell'ideazione e poi elaborazione delle immagini pertinenti. Il progetto è servito anche ad supportare il processo di apprendimento della letto-scrittura. Il risultato dal punto di vista digitale non sarà perfetto (erano bambini di classe prima!!!!), ma i lavoro che c'è stato dietro è stato proficuo e coinvolgente.
COINVOLGIMENTO ALUNNI
Il coinvolgimento di tutti gli alunni è stato totale. Ogni bambini ha trovato riscontro e soddisfazione secondo le proprie attitudini.
SODDISFAZIONE DEI DOCENTI
I docenti sono stati entusiasti del lavoro svolto e soprattutto di aver partecipato alla formazione Policutura grazie alla quale, oltre all’acquisizione di maggiori competenze, raggiunte per mezzo dello studio dei materiali e delle attività proposte dai vari professori, hanno potuto approfondire concetti importanti per noi insegnanti come narrazione multimediale, comunicazione, progettazione, documentazione e supporto.
Qualunque sia la valutazione del nostro lavoro ripeteremo e consiglieremo ad altre colleghe l’esperienza il prossimo anno.