Il pensiero di un racconto che evocasse momenti sociali della nostra Valle e, in particolare, quelli che sono stati costruiti lungo il fiume Adda è nato con la conoscenza, sempre più approfondita, dei tempi antichi della Valtellina e dei suoi abitanti nobili, popolani e artigiani.
Dopo letture, analisi, visite guidate, incontri con studiosi locali si è cercato di rievocare la vita nei castelli con attori in costume che raccontassero le vicende del castello e della famiglia che lo abitava. Parallelamente al discorso storico-artistico, si è affrontato l’aspetto geografico-scientifico e la storia del fiume Adda che è stato l’elemento d’unione fra tutti i castelli presi in considerazione.
Il viaggio/documentario è stato strutturato come fosse proiettato nel passato per quanto riguarda la visita ai castelli, dove personaggi in costume rinascimentale ne raccontano le vicende storiche; quando, invece, si trattava di raccontare la parte geografica-scientifica riguardante il fiume Adda, si ritorna al presente con personaggi contemporanei, quattro pescatori.