Partendo da un testo di grande rilevanza, quello sulla dignità dell'uomo di Pico della Mirandola, e sviscerandolo in modo trasversale, si è tentato di sostenere quanto segue con le seguenti classi: 3 ALSA, 4 e 5 ALST.
1) Il Rinascimento come humanitas e come paradigma civile.
2) La cifra del Rinascimento come riserva critica anche per una civiltà che ha smarrito il senso della dialettica ed il valore del linguaggio come dialogo.
3) L’idea di un'opinione pubblica nata con l’Illuminismo.
Per quanto riguarda la Letteratura si è condotta un’indagine su come essa scandisca la vita civile, come sia istanza di una resistenza contro la barbarie e rivendichi la possibilità di un confronto, se pur diacronico, che istituisca una nuova comunità più ampia.
Per quanto riguarda la Storia si è affrontato il ruolo della cultura come nascita di idee contro il totalitarismo (anche quello di certi linguaggi).
In Filosofia è stata usata questa stessa introduzione per spiegare:
1) la testimonianza di Giordano Bruno come libero pensatore che non teme il confronto;
2) la presenza di Spinoza e la sua riflessione sullo STATO COME ORGANO COMPLESSO LA CUI TOTALITA’ IMPLICA la capacità di contribuire ad un utile comune;
3) l'idea di agire comunicativo nella Scuola di Francoforte e nel neokantismo.