Il progetto è stato proposto innanzitutto nella sua novità di modalità di apprendimento, partendo dai bisogni della classe, già analizzati e discussi in più di una occasione, in un' ottica di condivisione e compartecipazione continua al processo di apprendimento del singolo e del gruppo. La classe aveva bisogno di migliorare, tra le altre cose, la capacità di lavorare insieme e sviluppare le capacità informatiche.
Abbiamo osservato i lavori già immessi in rete, effettuato un brain - storming sul possibile argomento da trattare tra quelli che li avevano più interessati, quindi si è passati alla fase della ricerca per capire se potevamo reperire materiale utile.
La ricerca - azione è stata guidata, ma svolta individualmente.
Si è reso quindi necessario un incontro pomeridiano per effettuare un briefing, durante il quale sono state socializzate le ricerche individuali, constatata l'esistenza di materiale sufficiente per lavorare, effettuata un'assunzione di compito per il concorso e la divisione in gruppi di lavoro eterogenei di cui sono stati individuati i referenti.
Si è ricercato il titolo da dare al lavoro, coinvolgendo tutti e accettando i suggerimenti di tutti; successivamente, attraverso la tecnica dell'esclusione
migliorativa, gli alunni hanno concordato la scelta finale.
Sono stati scelti gli argomenti e assegnati a tutti i gruppi per la seconda fase di ricerca.
Il lavoro è stato ripreso in classe, in orario curriculare, si è verificata la bontà delle nuove ricerche, ho suggerito testi e siti, quindi ho invitato i referenti ad inviarmi il lavoro dei loro gruppi via mail, per le correzioni in itinere.
I gruppi hanno lavorato nel pomeriggio, incontrandosi anche nelle loro abitazioni.
Si è visitato il Museo Etnografico Regionale sito presso il Santuario di San Cosimo in Oria perchè abbiamo scoperto l'esistenza di una bella collezione di strumenti usati dall'Inquisizione salentina contro le streghe e stregoni.
In seguito a questa visita si è appreso che presso la Biblioteca Vescovile di Oria si trovano importanti manoscritti antichi riguardanti i processi alle streghe dalle nostre parti.
E' stato effettuato un laboratorio di teatro con un giovane esperto, Giuseppe Leone, per far comprendere l'importanza del gruppo nelle dinamiche positive e negative che possono attraversarlo e che potere hanno nell'emarginazione e/o inclusione del singolo.Far riflettere sull'emarginazione dell'altro, sul potere delle false accuse è stato facile perchè il vettore magia ha avuto il suo merito. L'efficacia dell'intervento educativo ha favorito il miglioramento delle dinamiche all'interno del gruppo - classe.
Soddisfacente è il risultato del lavoro svolto con i ragazzi in termini di ricaduta all'interno della classe che è diventata più dinamica, con la formazione di gruppi "mobili" nuovi, aperta alle proposte, cresciuta nell'approccio al pc e ai suoi programmi tramite l'utilizzo di periferiche multimediali.