La fine della seconda guerra mondiale fu salutata con grandissimo sollievo e entusiasmo dagli italiani. Per molti di loro però il ritorno alla vita normale fu piuttosto lento: il problema della mancanza di case era gravissimo. Negli anni ’50 e ’60 mutarono anche le tradizioni alimentari e all’abito fatto su misura si sostituì quello in serie. Ma i mutamenti forse più vistosi avvennero nel campo dei trasporti, con la diffusione dapprima dei motoscooter poi dell’automobile la Seicento e, più in generale, delle utilitarie. Si diffusero la televisione, gli elettrodomestici, il turismo, nuove canzoni, ritmi e nuovi balli come il Rock’n’Roll.