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Legati ad un granello di sale

Il progetto didattico

La narrazione multimediale “Legati ad un granello di sale” è stata sviluppata da una classe prima di una scuola secondaria di primo grado.
La classe, formata da 21 alunni con la presenza di un DSA, appariva poco preparata sotto il profilo tecnologico per cui è stato particolarmente faticoso insegnare loro in una fase iniziale i primi fondamenti delle tecnologie multimediali. In questo un valido aiuto è stato portato alla classe proprio dal docente di tecnologia.
In una fase successiva mentre i ragazzi erano intenti a visionare un filmato di geografia, a osservare i panorami dell’Europa, gli ambienti e le sue risorse, sono stati colpiti da un argomento che quasi tutti conoscevano ma che li ha stupiti per la varietà, i luoghi, la storia, l’utilizzo: il sale.
Nei primi consigli di classe, quindi, è stata programmata una visita d’istruzione nella salina più grande d’Italia che si trova proprio in Puglia: la salina di Margherita di Savoia.
La preparazione alla visita d’istruzione e quindi alla narrazione multimediale ha coinvolto gli alunni che hanno iniziato a raccogliere tantissime notizie sul sale, filmati, testi, immagini e li hanno visionati con il docente di tecnologia e con quella di lettere. Dopo un brainstorming, si è deciso il titolo da attribuire alla narrazione e si è passati al piano editoriale. La scaletta era lineare, gli argomenti ben distribuiti, con l’aiuto dei docenti.
Il criterio della costituzione dei gruppi ha tenuto conto delle seguenti condizioni:
-possibilità di lavorare anche fuori dall'orario scolastico;
-disponibilità di collegamento ad Internet di almeno un elemento del gruppo;
-equilibrate capacità di scrittura, grafica e informatica in ciascun gruppo;
Il lavoro è stato affrontato in questo modo:
-prima analisi delle risorse disponibili in rete tra gli elementi del gruppo;
-analisi, selezione e discussione in gruppo delle risorse;
-brainstorming per ipotizzare la struttura dell'ipertesto;
-stesura di un piano di lavoro preciso con la definizione dei tempi di realizzazione,
-stesura delle singole parti del prodotto;
-revisione collettiva in cui verificare le finalità proposte;
-esattezza delle informazioni, correttezza formale dei testi e rispondenza delle immagini raccolte;
-descrizione dell'attività svolta;
-assemblaggio di tutte le presentazioni.
I gruppi si sono saputi organizzare partecipando attivamente al lavoro, dimostrando un'elevata motivazione e attivando strategie efficaci nella ricerca di materiali e fonti. In ultima analisi nel mese di Marzo gli alunni hanno potuto cogliere dal vivo e praticamente, visitando le saline, tutte le notizie che avevano memorizzato, effettuando la visita d’istruzione programmata. Hanno studiato i processi di formazione, di raccolta e di utilizzo del sale, anche in un laboratorio di biologia annesso alle saline.
Complessivamente gli alunni hanno acquisito un buon grado di comprensione, di analisi e di sintesi, ma soprattutto è migliorata la capacità di relazionarsi tra loro e di lavorare in gruppo.
I ragazzi però hanno incontrato delle difficoltà legate sempre alla poca dimestichezza con le tecnologie, hanno registrato molte volte le voci che sono state mixate da alunni di terza che hanno fatto loro da tutor. Anche per la ricerca delle immagini è stato necessario supportarli tecnicamente.