"Chi è questo Ludovico Ariosto che alle gesta cavalleresche non crede eppure investe tutte le sue forze, le sue passioni, il suo desiderio di perfezione a rappresentare scontri di paladini e d’infedeli in un poema lavorato con cura minuziosa? Chi è questo poeta che soffre di come il mondo è e di come non è e potrebbe essere, eppure lo rappresenta come uno spettacolo multicolore e multiforme da contemplare con ironica saggezza?". Così Italo Calvino spiegava la sua predilezione per il capolavoro ariostesco, al quale, come è noto, si sarebbe ispirato per la sua narrazione. Gli alunni e le alunne della IV 'A' del Liceo 'Seneca' di Bacoli, non troppo saggi, fortunatamente, ma abbastanza ironici per la loro età, si sono dedicati a riscrivere le tante storie (anche se non tutte) dell’Orlando Furioso vestendo i panni, un po’ per scelta un po’ per dovere, della multiforme umanità partorita dalla fantasia del poeta ferrarese. Conoscere i personaggi di un’opera è un po’ conoscere anche il loro Inventore, ma poi soprattutto, ciò che più interessava, è conoscere meglio se stessi. E’ superfluo dirlo, ma fatti, episodi e personaggi di questa narrazione sono puramente immaginari.