Nella nostra scuola ogni bambino o bambina deve indossare l’uniforme. Questo affinché nessuno possa sentirsi talvolta inadeguato a causa della scelta dell’abbigliamento.
Questo ci ha fatto riflettere sull’importanza del vestiario e di come esso sia nato come semplice strumento di protezione dal freddo fino a diventare un vero e proprio simbolo dello “status” sociale.
Inizialmente, infatti, all’epoca degli uomini primitivi, questi si servivano della pelle degli animali per fabbricare indumenti che venivano usati come abbigliamento. La pelle veniva lavata e rasata con la pietra: il grasso, i tendini e la carne presenti sotto di essa venivano raschiati, quindi la pelle veniva sottoposta ad un processo di essiccazione per evitare l’inevitabile decomposizione.
Abbiamo scelto di concentrare la nostra ricerca dal 1800 all’età moderna e di dedicare anche uno spazio al costume tipico della nostra regione, la Sardegna, che ancora si conserva in uso in alcune zone dell’interno.