Il lavoro ha inteso analizzare l'evoluzione della satira nel tempo a partire dal genere letterario che i Latini attribuiscono per intero alla propria cultura, senza alcuna mediazione di quella greca ("satura quidem tota nostra est", aveva detto Quintiliano). Nella considerazione dei temi trattati e dei toni che la contraddistinguono nella letteratura latina, si è inteso dunque allargare lo sguardo alla letteratura italiana e, nella attualizzazione dei saperi, alla società contemporanea, in cui la satira si manifesta attraverso forme e mezzi plurimi che toccano i più disparati aspetti della società, a cominciare dalla politica, per toccare la religione e per arrivare, infine, a parodiare ogni aspetto del vivere civile, che si palesa in forme sempre più discoste da un concetto di "norma" che nel tempo è visibilmente mutato.