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La magia della voce

Il progetto didattico

Questo tipo di esperienza ha richiesto molte ore di lavoro da parte dei docenti coinvolti e della classe scelta per realizzare il progetto. Quando l’idea di trattare la voce è maturata ci si è posti la domanda: quale classe scegliere? Tra le diverse possibilità si è rivolta l’attenzione ad una classe del biennio ITIS per varie ragioni: mancanza di disponibilità da parte di gran parte dei docenti a portare avanti un progetto allargato a più classi, mancanza di interesse al tema, difficoltà di collaborazione in orario extra scolastico, difficoltà ad utilizzare tecnologie multimediali (non tutti i docenti credono in una didattica basata sulle nuove metodologie e sull’uso delle tecnologie multimediali). Dopo la scelta della classe (operazione non semplice come potrebbe sembrare) il lavoro è stato schematizzato in tre fasi distinte:
• fase iniziale o di preparazione dell’ambiente in cui la classe si troverà a lavorare
• fase di ricerca del materiale o creazione di un dossier attraverso un’attività di ricerca online dei contenuti ad opera degli studenti ed analisi in classe dei risultati della ricerca.
• Creazione di un piano editoriale. Gli alunni sono stati invitati a riflettere su come impostare il piano editoriale ovvero come dovevano organizzare il lavoro futuro seguendo, naturalmente, le linee guida fornite dal concorso. Impostazione del piano editoriale, scrittura dei testi attraverso l’analisi del materiale recuperato in rete e valutato con il docente.
• Registrazione dei testi. Per la realizzazione di questa fase, come per le altre, si è cercato di coinvolgere tutti gli studenti dando loro libertà di esprimersi. L’inclusione è stata al centro di tutto il lavoro attraverso la promozione delle conoscenze e abilità possedute e delle proprie componenti motivazionali. Si è pensato ad una didattica finalizzata a promuovere l'apprendimento degli alunni come processo attivo e costruttivo piuttosto che come acquisizione o ricezione di conoscenze.
• Ricerca delle immagini da associare. Per la ricerca delle immagini è stata utilizzata la rete internet e attraverso Google immagini si sono potute raccogliere tantissime immagini utili per questo lavoro.
L’esperienza svolta ha dato ottimi risultati dal punto di vista della didattica e della socializzazione degli alunni. Il clima presente in classe era di piacere e di condivisione cosa che non è accaduta con altri docenti estranei al progetto. Vi è stato un elevato grado di partecipazione e motivazionale degli alunni (hanno lavorato anche nei periodi in cui la scuola è rimasta chiusa) che ha valorizzato, indirettamente, la figura dei docenti impegnati in questa esperienza didattica.