Il progetto ha interessato varie discipline: scienze, italiano, storia, arte e immagine e musica ed ha coinvolto gli alunni delle classi seconde.
Prendendo le mosse dall’uscita didattica effettuata presso la Fondazione Minoprio a Vertemate con Minoprio in provincia di Como dove i bambini sono stati i protagonisti nella raccolta delle mele, e dove hanno potuto svolgere un laboratorio didattico durante il quale oltre al melo hanno potuto conoscere da vicino altri alberi da frutto, le pannocchie quindi il mais , ed altre piante, si è ideato un percorso didattico che si è spostato man mano che si procedeva dal concreto all’astratto.
In Italiano si è ricostruita l’esperienza dell’uscita didattica sottolineando i momenti più importanti.
In Scienze dalla conoscenza della mela attraverso i cinque sensi, primo nostro approccio al mondo, si è passati ad una conoscenza più scientifica, che ha portato alla costruzione anche di un glossario di termini specifici, che sono andati a sostituire le parole suggerite dai sensi, così i “pelini” hanno lasciato il posto ai “sepali”, il “legnetto” al picciolo” e così via.
I cambiamenti dell’albero del melo con l’avvicendarsi delle stagioni, hanno portato ad una conoscenza dei cambiamenti non solo in esso ma nella natura in generale.
Man mano che si procedeva nel percorso i bambini hanno assunto un atteggiamento sempre più volto a interrogarsi su quanto affrontavano, così dopo lunghe discussioni si è arrivati a formulare ipotesi su come nasce una mela, ma anche su come si nutrono le piante in generale e come respirano.
L’incontro con Melina, la "simpaticissima bimba-mela" ha portato ad una conoscenza del valore della mela nell’alimentazione tanto che vi è stato un notevole incremento del consumo di mele, come merenda a scuola.
Durante lo svolgimento delle attività relative alla “ scoperta della mela nascosta” i bambini hanno lavorato in gruppo e in seguito, a lavoro completato, sono stati chiamati a riflettere sulla modalità sperimentata, mostrando idee chiarissime su pro e contro di quanto vissuto.
Infine attraverso “la porticina nascosta” sono passati dagli alberi scientifici appena studiati ad un albero magico, tale da portare in un mondo di fantasia: in un mondo di caramelle o di gelati, di conigli e di lasagne, di fate e di folletti, di animali strani e fantasiosi, di stelle e di pianeti,e in tanti altri mondi,uno per ogni bambino, e in ogni mondo si sentiva una musica diversa quella che il cuore e la fantasia di ciascuno dettava.
Tutti i testi presenti in questo progetto sono stati scritti dai bambini, tutti hanno letto nessuno escluso, anche chi è da poco in Italia, e chi di solito non legge volentieri.
Tutti si sono sentiti parte di questo percorso,tutti hanno contribuito lavorando “come una squadra”.
Un viaggio apparentemente semplice quello intorno ad una mela ma che ci ha aperto un modo perchè come dice la canzone colonna sonora di questo progetto "le cose di ogni giorno ci svelano segreti per chi le sa guardare ed ascolatre".