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Castelli, signori, monasteri e comunità del Quartiere del Piave in età medievale

Introduzione

L’idea di scrivere una narrazione sugli eventi e sui luoghi che, nel nostro territorio, il Quartier del Piave, parlano di Medioevo, nasce sostanzialmente da due elementi.
Il primo di questi si è presentato un giorno in classe quando, durante un’ora di storia, davanti al libro aperto e alle difficoltà di memorizzare date ed eventi, un allievo chiede: “Prof. perché si deve studiare la storia?”
L’altro elemento è stato creato dalla necessità di trovare modalità e strumenti per l’osservazione, la valutazione e quindi la certificazione delle competenze acquisite dagli allievi a fine del primo biennio, così come richiesto dalla riforma, sia in chiave di cittadinanza che in riferimento agli assi culturali.
Così si è concretizzata l’idea di costruire un’UDA (unità di apprendimento), presentata al consiglio di classe, che avesse per titolo “Leggere il Medioevo nel Quartier del Piave”.

L’obiettivo che si voleva raggiungere con questo lavoro era che i ragazzi percepissero la storia come una disciplina che, oltre a far comprendere il passato, aiuta a leggere e ad interpretare anche il presente perché chiunque non è a conoscenza del proprio passato non ha alcun futuro davanti a sé.
Proprio questo nostro obiettivo di rapportarci con gli eventi storici ha fatto sì che quando ci è stata proposta la partecipazione ad un concorso che avesse, oltre all’aspetto multimediale, cosa che stimolava tantissimo gli studenti, la possibilità di trattare una tematica che avesse a che fare con la storia locale in rapporto alla grande storia, ci ha trovati subito disponibili ad intraprendere l’impresa.
A favorire la realizzazione del lavoro ha contribuito la stessa collocazione geografica dell’ISISS Marco Casagrande di Pieve di Soligo perché si trova al centro di un’area, il Quartier del Piave che, per la sua ricchezza di valenze storiche, artistiche e paesaggistiche, si presenta come una sorta di laboratorio in cui si sviluppano molti degli elementi che più contraddistinsero il Medioevo in questo spicchio della Marca trevigiana.