La narrazione è stata il risultato di un lavoro organizzato partendo da lezioni frontali con la partecipazione dell’intera classe. Durante questi lezioni ci si è concentrati sull’idea del prodotto finale per dare la possibilità a tutti gli alunni di capire come e cosa dovevano produrre.
Definito il genere cioè il racconto si sono recuperate le nozioni di base della struttura del racconto, poi si è analizzato l’argomento e cioè il viaggio con tutte le sue caratteristiche. Infine, deciso il protagonista della narrazione Silvestro Gherardi, si è proceduto con una breve lezione introduttiva sul personaggio.
Seconda fase del lavoro è stata la divisione degli alunni in due gruppi, ogni gruppo è stato ulteriormente diviso in coppia. Ogni coppia ha elaborato il racconto basato sui lori interessi, sulle loro conoscenze, sulle loro idee. Terminata la fase di elaborazione del testo ogni coppia ha arricchito il racconto con le immagini. L’intera classe ha partecipato alla creazione della copertina del libro del racconto multimediale.
Durante le ore di lezione dedicate al progetto di Policultura la classe è stata divisa un due gruppi: uno coinvolto nel laboratorio di informatica e l’altro in classe con l’insegnante di lettere per approfondimenti sul tema del viaggio con letture e confronti fra le esperienze dei ragazzi.
Fondamentale è stata la presenza del consulente informatico che ha seguito i gruppi degli allievi durante le lezioni di laboratorio per la stesura del testo, per la registrazione audio e per la ricerca delle immagini.
- Quali benefici didattici ha riscontrato
L’uso di linguaggi plurimi ha incentivato la motivazione degli alluni nella produzione degli elaborati, infatti tutti gli alunni sono stati messi in condizione di produrre un loro elaborato, di ideare la storia, di esprimere le proprie idee e di utilizzare gli strumenti informatici sia per la costruzione delle immagini, sia per la organizzazione dei materiali. Il lavoro di gruppo ha stimolato la curiosità e la voglia di confrontarsi con l’altro.