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Il labirinto: storie di illusioni, intelligenza e coraggio.

Perchè il labirinto?

Il progetto proposto affronta il tema del labirinto in alcune epoche storiche fino al giorno d'oggi.
Abbiamo scelto questo argomento sia perché si presta a tanti confronti e collegamenti a carattere pluridisciplinare, sia perché ci ha permesso di studiare i "normali" contenuti scolastici da una prospettiva più interessante.
Quando si parla di labirinto, viene subito in mente Teseo e il Minotauro, perciò partendo da questo archetipo, abbiamo esplorato l'evoluzione del labirinto sia dal punto di vista della forma ( ci sono labirinti rotondi o quadrati, univiari o pluriviari, architettonici realizzati in muratura o vegetali per lo più in bosso), ma anche dal punto di vista del significato. Nell'ambito della cultura classica in cui nasce, il labirinto è essenzialmente ciò che appare, un percorso tortuoso del quale si fatica a trovare l'uscita e potenzialmente pericoloso, ma, col tempo, la visione medievale prima e quella rinascimentale poi, hanno evidenziato il significato simbolico del labirinto inteso come percorso di ricerca e crescita dell'uomo.
La dimensione attuale della riflessione intorno al labirinto nell'arte, nella letteratura e nel cinema, ha messo in evidenza il legame tra la precarietà dell'esistenza umana, la definitiva mancanza di certezze e i complessi passaggi del labirinto che sembrano moltiplicarsi all'infinito superando anche i confini della mente dell'uomo.
Affrontare questa tematica ci ha dunque permesso di toccare aspetti culturali meno comuni e di valorizzare alcuni monumenti presenti a livello locale, in area lombarda e nel Nord Italia programmando delle uscite didattiche tematiche originali.