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Il mondo in una classe

Il progetto didattico

Quando
Il lavoro è stato svolto durante il corrente anno scolastico, nell’ambito dell’ora pomeridiana di “Laboratorio multimediale” (l’ultima ora del venerdì pomeriggio, lo spauracchio di tutti i docenti, con gli alunni – e non solo loro – tanto stanchi per le “fatiche” settimanali quanto mentalmente già proiettati verso il weekend). Gli alunni fanno parte di una classe a tempo prolungato, quindi è stato possibile usufruire di uno spazio “dedicato” esclusivamente al progetto.

Obiettivi del progetto
1. Conoscere o approfondire la conoscenza delle specificità culturali delle proprie tradizioni
2. Acquisire la consapevolezza delle molteplici possibilità fornite dalla tecnologia moderna
3. Selezionare ed utilizzare le informazioni
4. Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo in vista di un obiettivo comune
5. Acquisire la consapevolezza dell’importanza di un lavoro metodico, preciso ed accurato
6. Utilizzare applicazioni di varia natura (videoscrittura, digitalizzazione/modifica immagini, registrazione/gestione tracce audio)

Come
1. Brainstorming e discussione in classe per scegliere l’argomento
2. Stesura di una prima scaletta di massima (mediante discussione in classe)
3. Suddivisione dei compiti di scrittura: a ciascuno il suo testo (con relativa ricerca di fonti)
4. Da febbraio in poi: ricerca delle immagini, registrazione delle tracce audio, inserimento del materiale sul motore “1001storia” secondo il principio anti-tayloristico “ciascuno – nei limiti del possibile – si cimenta con le diverse fasi del lavoro”, senza identificare un esperto “fisso”.

Problematiche riscontrate
La classe ha mostrato inizialmente qualche difficoltà a lavorare insieme, mostrandosi – nelle prime settimane – non molto amalgamata. La situazione è andata migliorando man mano che il progetto cresceva, così come il coinvolgimento a livello di singoli e di gruppo.
Un altro problema – indipendente dai ragazzi – è l’esiguità delle ore “nette” che abbiamo avuto a disposizione: tra ponti, nevicate e mancanza di salute (soprattutto del prof. Rossi) è stato perso più di un terzo delle ore teoricamente a disposizione.

Grado di soddisfacimento
Sono piuttosto soddisfatto del lavoro svolto dalla classe: dopo le iniziali difficoltà, gli alunni si sono lasciati coinvolgere nel progetto, che è stato l’occasione per approfondire la conoscenza dei propri compagni, dei luoghi da cui provengono e per scoprire, accanto ad innegabili differenze, parecchi elementi in comune. La classe ha lavorato con impegno ed interesse, anche se a volte in modo caotico, sia per il desiderio di contribuire al lavoro, sia per il rilevante tasso di “entropia” presente in questo gruppo-classe.