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Noi alla ricerca dei colori perduti

Il progetto didattico

Abbiamo proposto agli alunni di partecipare a questo progetto perchè sapevamo che sarebbero stati ben felici e lo avrebbero fatto volentieri.
Gli alunni di questa classe non erano mai entrati nell'aula d'informatica negli anni precedenti ed accolgono con entusiasmo tutte le proposte d'apprendimento dove si utilizzano le tecnologie.
Abbiamo chiesto loro di scegliere l'argomento per questa narrazione fra tre argomenti che stavamo trattando al momento in classe ed essi hanno scelto quello sull'inquinamento. (Sono stati scartati quello sui problemi, ed uno sulle emozioni)
Siamo partiti dalla lettura del libro di Maria Strianese “Alla ricerca dei colori perduti” ed abbiamo affrontato una per volta le varie forme d'inquinamento.
I bambini hanno immaginato di accompagnare i protagonisti del libro ed hanno affrontato insieme a loro il viaggio alla ricerca dei colori che ormai il nostro ambiente non ha più come dovrebbe.
All'inizio si sono divertiti nel leggere le malefatte di Luca e Silvia poi, quando si sono resi conto che anche loro, qualche volta, si comportavano proprio come i protagonisti, hanno affrontato l'argomento molto seriamente.
Ogni volta che “Gatto Armonico” ha presentato una forma d'inquinamento, gli alunni hanno lavorato insieme su quel problema, ricercando notizie, scrivendo testi vari e poesie.
La maggior parte del lavoro è stato svolto in piccoli gruppi, in apprendimento cooperativo, i testi ed i disegni al computer sono stati eseguiti a coppie, i disegni con le matite ed i pennarelli sono stati realizzati individualmente. Ogni problema affrontato è stato “attualizzato” attraverso la raccolta delle notizie date dal TG1 e visualizzate poi insieme sulla LIM nel momento opportuno.
Ad esempio per l'inquinamento dell'aria abbiamo guardato il servizio sull' ILVA di Taranto, per quello dell'acqua abbiamo guardato il servizio sulla morte delle aringhe in Irlanda.
La produzione dell'audio è stata “padroneggiata” dai bambini che avevano già fatto questa esperienza proprio nei mesi scorsi e, consapevoli di come si sarebbe svolta, hanno chiesto di poter registrare anche il canto che avevano imparato sul riuso dei materiali.
Siamo rimasti soddisfatti di questo lavoro che prima di tutto ha avuto una grande ricaduta sul comportamento dei bambini. Adesso sono molto attenti nell'effettuare la raccolta differenziata e soprattutto a non sprecare. Il cambiamento lo hanno notato anche le sporzionatrici della mensa!
Alcuni, quelli più responsabili, si sentono in dovere di far presente agli altri i comportamenti che non sono corretti.
Ovviamente essendo stato un progetto che ha coinvolto varie discipline, (scienze, geografia, italiano, musica, tecnologia ed informatica), le ricadute sull'apprendimento sono state molteplici.