Il progetto ha coinvolto gli alunni della classe quinta e di tutte le altre classi della scuola nelle attività di matematica, lingua italiana, arte e tecnologia.
Le insegnanti hanno voluto proporre dei lavori stimolanti per favorire un atteggiamento positivo nei confronti della matematica che presenta spesso concetti difficili da comprendere.
Durante l’anno scolastico le classi terze, quarta e quinta hanno partecipato ai giochi matematici online del sito www.quadernoaquadretti.it ripetendo un’esperienza che va avanti ormai da anni e che prevede la soluzione di quesiti inusuali da parte degli alunni organizzati in piccoli gruppi che devono discutere e condividere la soluzione da inviare.
Dal mese di gennaio sono partiti anche i preparativi per la festa della matematica.
E’ stato chiesto il contributo della Biblioteca Comunale che volentieri ha fornito molti testi di didattica della matematica e di divulgazione adatti alle varie età dei bambini. In questo modo si è arricchito il patrimonio della nostra biblioteca per consultazioni anche da parte dei genitori. Tutte le classi hanno ascoltato racconti con personaggi che si trovano a dover affrontare avventure matematiche. I bambini di prima, seconda e terza hanno suddiviso le storie in sequenze e realizzato disegni con i quali sono stati poi montati dei video. In particolare nelle classi terze si è condotto anche un lavoro sul fumetto e sulla trasformazione del discorso da indiretto a diretto coinvolgendo quindi non solo la matematica, ma anche la lingua italiana.
La preparazione di tutto il materiale per la festa è stata affidata alla classe quinta. Si è operata una scelta dei giochi adatti alle varie fasce d’età e sono stati formati gruppi di bambini tutor ognuno incaricato di interessarsi di una specifica classe inferiore alla quinta. In questo modo gli alunni si sono resi disponibili a comprendere le regole dei vari giochi e si sono esercitati ad esporle in modo ordinato e chiaro davanti ad altre persone. Hanno poi realizzato concretamente tabelloni, pedine, dadi, medaglioni in numero sufficiente per tutti i bambini della scuola. I gruppi si sono organizzati al loro interno con la suddivisione dei compiti e questo ha portato alla collaborazione tra i vari componenti. Tutti sono stati coinvolti, anche chi di solito è in difficoltà ha trovato una possibilità di esprimersi.
Il progetto Policultura, già conosciuto dalla classe quinta, ha interessato il momento finale di tutto il lavoro. Si è trattato di raccogliere il materiale prodotto e di riorganizzarlo in modo da poter raccontare l’esperienza con uno stile giornalistico e immediato. La partecipazione è stata buona da parte di tutti, i bambini divisi in piccoli gruppi eterogenei hanno dato il loro contributo. I testi sono stati scritti dagli alunni e le registrazioni hanno coinvolto tutta la classe. L’uso della LIM in aula ha velocizzato il lavoro e la condivisione dei materiali.
Tutto il progetto ha sviluppato notevoli abilità non solo nell’ uso delle tecnologie, ma anche nella progettazione e realizzazione pratica di oggetti, nelle relazioni tra pari, nella comunicazione verbale, nel mettersi in gioco di fronte ad altre persone, migliorando l’autostima e la collaborazione nel piccolo gruppo.