Chiudi anteprima

MAMMA CALVI

Il progetto didattico

Da molti anni in occasione delle celebrazioni del 4 novembre a Piazza Brembana (BG), viene ricordata una figura particolare: Clelia Pizzigoni, coraggiosa madre che durante la prima guerra mondiale perse ben quattro figli in battaglia.
Poichè anche la nostra scuola si trova in Via Mamma Calvi abbiamo pensato di guidare i nostri alunni in una ricerca per approfondirne la conoscenza e il tempo in cui è vissuta.
In primo luogo abbiamo chiesto l'aiuto di un esperto per farci esplorare i luoghi e le testimonianze che ancora oggi ci sono di lei a Piazza Brembana.
In classe si è deciso di utilizzare le testimonianze fotografiche, i documenti raccolti in biblioteca e le impressioni degli alunni per riflettere sulla figura e la vita di Clelia Pizzigoni, così si chiama Mamma Calvi.
Gli alunni hanno implementato uno storyboard selezionando le immagini e i documenti ritenuti più significativi costruendo un testo abbinato alle immagini.
La conoscenza di un personaggio della storia locale ci ha offerto l'occasione per avvicinare i ragazzi ad un periodo della storia nazionale, ma soprattutto aiutarli a conoscere meglio alcuni aspetti della vita nei nostri paesi di montagna.
Ogni attività si è svolta sia come classe sia in piccoli gruppi utilizzando la Lim per il lavoro collettivo, sia il laboratorio d'informatica per la scansione dei disegni o la stesura dei testi.
Tutti hanno avuto la possibilità di esprimere le proprie potenzialità e specificità attraverso il metodo del lavoro di gruppo per compiti differenziati. Lo spirito collaborativo ha permesso a ciascuno di contribuire alla realizzazione del prodotto finale.
Il lavoro li ha entusiasmati a tal punto che abbiamo anche pensato di chiedere al nostro Dirigente Scolastico e all'Amministrazione Comunale di avviare le procedure per intitolare la nostra scuola, che non ha un nome, a Mamma Calvi. A lei sarà dedicata anche una mostra fotografica durante il periodo estivo.
Come docenti riteniamo molto positiva l'esperienza didattica perchè ogni singolo alunno ha potuto esprimersi al meglio.