Diario clandestino, diario "sui generis" di un uomo veramente libero. Partendo dall’incontro con la signora Carlotta Guareschi, figlia del famoso scrittore Giovannino, si è voluto scrivere e raccontare non la storia di questo uomo, già nota e scritta, non le sue vicende professionali ma, molto più semplicemente, quello che è successo a noi nella lettura di questo testo che la stessa figlia ci ha suggerito come il suo testamento spirituale. “Mio padre non era un uomo spiritoso, anche se i suoi racconti lo erano molto, ma era una persona con un’ironia sottile, intelligente, profonda, mio padre era soprattutto un uomo libero. E chi legge questo testo potrà scoprire la vera anima di questo uomo”. Così è stato per noi che nell’incontro con lui abbiamo imparato un po’ di più ad esser veri, uomini più uomini.