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Giochiamo con i suoni

Giochiamo con i suoni

L'esperienza musicale coinvolge il bambino nella sua globalità, può essere esperienza di temporalità, ritmo, spazio, movimento, ascolto, attenzione, condivisione sociale.
Lo scopo delle attività è di acquisire interesse verso il fenomeno sonoro;
sviluppare sensibilità uditiva attraverso l'esplorazione, la scoperta e l'uso di materiali sonori e di
usare la voce come mezzo di espressione.
L'esperienza si è svolta con due gruppi di dodici bambini del nido e del primo anno della scuola dell’infanzia e la presenza di due/ tre adulti: due educatrici e l'insegnante di sezione. Ogni gruppo di bambini è stato coinvolto nelle attività con cadenza settimanale per una durata dai 30 ai 40 minuti.



VOCE
Il suono generato, per azione del fiato, dalla vibrazione delle corde vocali e modulato timbricamente nel percorso del canale vocale e dalla sua continuazione nella bocca prende il nome di voce. E' lo strumento fondamentale della comunicazione umana e, come mezzo di espressione musicale,è il più importante e il più spontaneo e universale. La voce è stata scoperta in qualità di strumento musicale, attraverso giochi e facili canti, eseguiti con e senza I'accompagnamento musicale strumentale. I giochi proposti, hanno messo in risalto la versatilità e la flessibilità della voce, eseguendo esercizi con i suoni vocali corto/lungo, piano/forte e glissandi. In tal modo, il bambino diviene consapevole dell'utilizzo della voce come strumento musicale. Esempio: con la voce (vocale A) si segue il percorso musicale mettendo in evidenza i silenzi, le differenze di emissione vocale e la flessibilità vocale.
L'altezza è la caratteristica che distingue un suono dall'altro in base alla sua frequenza, ciò è dal numero di vibrazioni del corpo sonoro che lo ha prodotto. La scala delle frequenze decresce dall'alto verso il basso, perciò i suoni con un maggior numero di vibrazioni sono concepiti come alti e quelli con un minor numero di vibrazioni come bassi. Affinché l'orecchio umano possa riconoscere gradualmente l'altezza dei suoni, occorre esercitarlo ad un ascolto critico ed analitico. Questo allenamento deve essere supportato da stimoli sonori adatti a questo tipo di attività; ad esempio, l'intervallo di un'ottava è uno dei primi traguardi nella discriminazione di due suoni.
Successivamente, l'ampiezza dell'intervallo si può via via restringere. Un esempio di rappresentazione concreta della scala musicale, come attività da proporre ai bambini, può essere fatto facendo salire sulla scala un bambino e ad ogni gradino far corrispondere un suono: se il suono sale (aumento della frequenza) il bimbo sale verso l'alto; se il suono scende (diminuzione della frequenza) il bimbo scende.

RUMORE E SILENZI0
Si è partiti facendo giocare i bambini sulla differenza tra il rumore e il silenzio. A tal fine i bambini in gruppo, sono invitati a produrre rumore con le parti del corpo: le mani, i piedi, successivamente con la voce e, per ultimo, utilizzando insieme le varie combinazioni. Al segnale prestabilito precedentemente, i bambini devono poi fermarsi e percepire la differenza tra rumore caotico e il silenzio.

PRODUZIONE DI EFFETTI SONORI
Utilizzando materiale di recupero, come piatti di plastica, pentole, bicchieri abbiamo scoperto la possibilità di produrre degli effetti sonori che riproducono eventi naturali come la pioggia, il vento, la tempesta.

LA MUSICA E IL CORPO
Per avviare l'interazione tra suono e movimento sono state utilizzate delle basi musicaIi sulle quali i bambini, seguendo le pulsazioni della musica potevano danzare liberamente. Per rendere il gioco, più coinvolgente sono stati messi a loro disposizione dei foulard.

SUONI DELLA NATURA
Altra attività proposta è stata la produzione e la ricerca di "suoni", utilizzando materiale "comune" come carta, sassi, pigne, noci, acqua, conchiglie, barattoli, tegami, bicchieri, posate.Il bambino è messo nelle condizioni di poter produrre il più svariato numero di combinazioni ritmiche e sonore. A queste attività si applicano le differenze di dinamica pp - ff, rumore e silenzio.

MANIPOLAZIONE DI OGGETTI
L'invito rivolto ai bambini è di scoprire, sperimentare, ascoltare i suoni prodotti dai diversi materiali di recupero e d'uso quotidiano.


LA COSTRUZIONE DI OGGETTI SONORI
I rumori, i suoni e i timbri prodotti da oggetti di vario materiale sono molto stimolanti per i bambini. Sono state raccolte scatole, contenitori di cartone e di latta, bottiglie e i bambini sono stati invitati a riempirli con i materiali manipolati precedentemente. Curiosi e divertenti sono risultati gli strumentini che hanno dato la possibilità ai bambini di provare il gusto di produrre suoni diversi o di variarli a piacere per creare nuove sonorità.
Oltre agli strumenti costruiti dai bambini, sono stati utilizzati anche strumenti veri come tamburelli, maracas.