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La nascita dell'universo: tra scienza e mito

Introduzione

La Casa dei Saperi è il nome della nostra biblioteca scolastica che realizza, tra le varie attività, laboratori scolastici al fine di sostenere la didattica ordinaria ed i progetti specifici avviati dalla scuola favorendo, al contempo, l’interesse degli studenti per la lettura. In particolare la classe che partecipa al concorso, ha dimostrato, fin dai primi due anni della scuola primaria, una particolare curiosità verso i libri di scienze e i fenomeni naturali. Per questo motivo, in accordo con l’insegnante prevalente (Sabrina Iula), ho pensato di proporre un laboratorio che, prendendo spunto da argomenti inseriti nella programmazione di quest’anno (il mito, sistema solare e nascita della vita sulla terra) permettesse ai bambini di approfondire temi verso i quali avevano manifestato già una particolare predisposizione. Ecco quindi l’idea di affrontare la nascita dell’universo sotto il duplice aspetto: miti e scienza. In entrambi i casi il lavoro è partito con un “approccio” tradizionale. I bambini, suddivisi in gruppi di cinque elementi ciascuno, hanno lavorato nella biblioteca su una serie di testi selezionati. Hanno letto, posto domande su quanto non riuscivano a comprendere (i testi scientifici erano, in taluni casi, abbastanza complessi) e hanno poi riassunto le storie o i testi con l’aiuto di una serie di domande guida da me predisposte. Sempre lavorando in gruppo, hanno prodotto una serie di disegni illustrativi dei testi scientifici e mitologici. Nella seconda fase, sono state introdotte la nuove tecnologie (in cui ho avuto modo di utilizzare con profitto le esperienze e conoscenze acquisite nei due anni di DOL appena conclusi). Abbiamo riassunto i contenuti più significativi attraverso la LIM, realizzate mappe concettuali, linee del tempo, ricerche lessicali. Ho mostrato loro la rielaborazione delle immagini attraverso Gimp e la realizzazione dei fotomontaggi (ovviamente si sono molto divertiti nel “posare” per le immagini da rielaborare). Infine abbiamo prodotti i file audio con l’utilizzo di Audacity. Durante il progetto spesso i bambini si sono trovati di fronte a situazioni nuove (mappe concettuali, organizzazione del lavoro di gruppo, concetto di numero negativo...) dimostrando però la validità del metodo “learning by doing” e del “collaborative learning” e la grande capacità delle NT di entusiasmare e coinvolgere gli studenti aiutandoli anche a superare i possibili ostacoli.
La responsabile della biblioteca scolastica multimediale: Carlotta Melon Zannini