La narrazione multimediale “Radio Sbulloniamoci” ha l’ambizioso obiettivo di rappresentare un “learning object” utile per comprendere o approfondire il tema del bullismo e del cyberbullismo.
Negli ultimi anni il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo sono stati e sono ancora spesso oggetto di cronaca e di riflessione. Si propone l’immagine di ragazzi sempre più soli ed incapaci di rielaborare le proprie emozioni, esposti alla necessità di assumere velocemente nuovi ruoli ed identità senza avere il tempo di abituarsi a questa “nuova” condizione. Ecco allora che il gruppo permette di scaricare tensione e disagio all’esterno: prepotenze, minacce, maltrattamenti sono sempre più frequenti non solo nei luoghi di svago, ma soprattutto a scuola. Diffamazioni, molestie, umiliazioni, atti di vessazione vengono ormai perpetrati anche tramite il telefono cellulare e il personal computer mediante social networks, chat, SMS, MMS, blog …
Questa consapevolezza ci ha motivati a dedicarci a tale tematica. Abbiamo così, da un lato, attuato un lavoro di prevenzione del disagio per promuovere benessere nell’ambito scolastico e sociale in generale, dall’altro abbiamo potuto intraprendere un percorso di cittadinanza digitale e quindi sviluppare competenze critiche nell’uso delle tecnologie.
I ragazzi hanno compreso che la loro esperienza avrebbe potuto raggiungere una platea più ampia di quella scolastica e cioè tutti quei ragazzi che sono stati vittime, attori o spettatori di atti di bullismo; hanno capito che il loro lavoro avrebbe potuto essere utile a qualcuno.