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La storia del nostro pane quotidiano.

Il progetto didattico/Educational project

Motivazione dell’intervento.
Migliorare alcuni aspetti sociali e comportamentali: miglioramento del clima di classe, rispetto delle opinioni altrui, capacità di lavorare in gruppo, sviluppo del senso di responsabilità, incremento di motivazione e partecipazione. Incontro con l’uso delle tecnologie con obiettivo didattico.
E’ importante sottolineare anche la motivazione culturale sottesa a questo progetto elaborato al fine di una riscoperta, di un recupero delle nostre tradizioni popolari ( la raccolta del grano e la realizzazione del pane fatto in casa), che conduca ad una valorizzazione delle medesime e, insieme, del territorio. Valorizzazione della "lingua gallo italica", dialetto in uso nel paese di San Fratello.

Obiettivi formativi specifici e trasversali.

Obiettivi formativi:
Migliorare le capacità comunicative: scrittura di testi chiari e sintetici, disinvoltura nell’esposizione.
Acquisire capacità di confronto in un’area nazionale, nel contesto di una “amichevole competizione”

Obiettivi specifici:.
Sensibilizzare e rafforzare negli alunni il legame col territorio e le loro radici col passato;
Conoscere il patrimonio culturale della propria comunità;
Conoscere e valorizzare alcuni aspetti della tradizione relativi alla
civiltà contadina;
Recuperare tradizioni e usanze legate a specifici momenti di vita sociale

Obiettivi trasversali
Acquisire la capacità di comunicare con i nuovi media, incontro con l’uso delle tecnologie con obiettivo didattico, lavoro di gruppo e spirito di gruppo. Maggiore motivazione nella partecipazione alle attività scolastiche in generale.

Fasi del progetto
1° fase
Individuazione del tema, raccolta dei contenuti di base. Ricerca sulle fasi di lavorazione: dal grano al pane.
Indagine conoscitiva sul modo di coltivare il grano ieri e oggi.
Uscita nel territorio con la collaborazione dei genitori per la preparazione del pane.
2° fase.
Assimilazione dei contenuti, rappresentazione grafica delle fasi di lavorazione del grano e della preparazione del pane, raccolta delle foto delle varie attività . Costruzione della struttura della storia (piano editoriale).
3° fase
Realizzazione di contenuti digitali (testi, immagini, audio), montaggio dei contenuti digitali per costruire la storia.

Attività e contenuti.

- ricerche;
- interviste;
- rappresentazione grafica delle fasi della coltura del grano;
- rappresentazione grafica delle fasi della preparazione del pane;
- ricerca e individuazione di mulini nel nostro territorio;
- uscite nel territorio con la collaborazione dei genitori per la preparazione del pane.
- riprese video e fotografiche di ogni attività svolta.
-Costruzione della struttura della storia.
- Realizzazione, attraverso la piattaforma 1001 storia, di un racconto multimediale

Metodologia
Lezione frontale e partecipata, lavoro individuale, lavoro di gruppo ,
interviste, uscite didattiche.

Strumenti
Interviste, computer, web,scanner, telecamera, registratore.
Per quanto riguarda le uscite didattiche i genitori si sono impegnati ad accompagnare i loro figli nei luoghi convenuti.

Conclusioni.
Le uscite nel territorio, l'osservazione diretta e la partecipazione attiva nella preparazione del pane, hanno suscitato l’interesse e l’entusiasmo di tutti gli alunni, anche dei bambini con qualche difficoltà di apprendimento; si sono sentiti tutti protagonisti nella realizzazione del progetto anche per la partecipazione attiva dei loro familiari: la nonna che racconta come coltivava il grano quando era giovane, un'altra nonna coinvolge i bambini nella preparazione del pane e ben due famiglie di panettieri raccontano il loro lavoro, fanno osservare ogni fase della preparazione del pane in un panificio e, nella fase della panificazione, i bambini "danno forma" al loro panino.
L’uso delle nuove tecnologie ha consentito un’ esperienza di apprendimento diversa e stimolante ;
Tutti i bambini hanno dato il loro contributo alla realizzazione della narrazione multimediale, sia con la documentazione fotografica sia con la registrazione dei file audio.
La partecipazione al concorso costituisce una emozionante occasione di confronto in una area nazionale, nel contesto di una “amichevole competizione”.
Mi ritengo soddisfatta del lavoro svolto per le competenze e conoscenze acquisite dai miei alunni e soprattutto per la partecipazione e l’entusiasmo che hanno dimostrato nelle varie attività. L’ unica difficoltà è stata di natura tecnica. Non avendo un laboratorio informatico con la connessione internet a scuola, ho dovuto organizzarmi con un normale registratore per registrare la voce dei bambini per poi trasferirla in un file audio, a discapito della qualità dell’audio .

Alunni coinvolti
Classe 1°B scuola primaria (21 Alunni)

Insegnante
Benedetta Artale