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Sabato nero

Sabato nero

Il Progetto si è svolto:
- in orario scolastico nel Laboratorio di Informatica per un totale di 10 ore (5 moduli da 2 ore) raggruppate sostanzialmente durante la Fase iniziale, la Fase intermedia e la Fase finale (consegna lavoro).
- in orario extrascolastico (nell'arco di 3 mesi): lavoro cooperativo (1 gruppo per ciascun argomento affrontato con coinvolgimento di uno studente per gruppo con compiti di coordinatore-responsabile).
Ogni “capitolo” è stato approfondito in autonomia da un singolo gruppo che ha risposto direttamente del proprio operato in un primo momento al coordinatore e poi al docente.

Obiettivi educativi:
1. potenziare la capacità di problematizzazione
2. sviluppare le capacità di critica personale e l’autonomia di giudizio
3. potenziare le capacità di ricerca autonoma
4. sviluppare un adeguato senso civico

Obiettivi culturali:
1. saper contestualizzare un determinato evento storico
2. saper usare il lessico specifico e le categorie esplicative della disciplina
3. saper reperire, confrontare e utilizzare criticamente le varie fonti storiche (documenti cartacei, fotografici e filmici)
4. saper rielaborare autonomamente i contenuti studiati

Obiettivi trasversali
1. potenziare le competenze digitali
2. potenziare le competenze sociali
3. sviluppare la capacità di programmare una attività attraverso la definizione di tempi e obiettivi stabiliti e condivisi
Le modalità sono state:
- cooperative learning (anche attraverso l'uso di scambio dei risultati e delle proposte attraverso il supporto informatico: email, facebook)
- webquest
- flip teaching (soprattutto nel primo momento di ricondivisione dei prerequisiti e nell'avvio delle attività di approfondimento).

L'esperienza è da considerarsi sicuramente positiva in quanto ha fatto confrontare gli studenti con problematiche diverse da quelle con cui si confrontano quotidianamente nelle aule scolastiche.
1. Innanzitutto i partecipanti hanno avuto modo di confrontarsi con la tematica considerando la storia come una palestra in cui sperimentare e mettere a frutto tutto l'apparato teorico acquisito negli anni precedenti. Il confronto diretto con le fonti e con i documenti ha rivitalizzato l'interesse della maggior parte degli studenti.
2. Il fatto poi di dover gestire quasi in totale autonomia (il controllo da parte del docente è stata per la maggior parte discreta e quasi “invisibile”) ha innescato un positivo clima di collaborazione all'interno dei gruppi di ricerca e tra i gruppi stessi. Tutto ciò ha stimolato un sano e vitale spirito di emulazione che ha avuto un adeguato riscontro nel prodotto finale.
3. L'uso della tecnologia è stato un ulteriore incentivo alla riuscita del Progetto in quanto ha consentito la reale condivisione di tutti i contenuti e ha stimolato un proficuo ripensamento sull'uso critico delle informazioni che circolano liberamente sul Web.