Titolo: Cibo e cervello (Omaggio al 2014 Anno Europeo del Cervello)
Materie coinvolte: italiano
Livello: quinta ginnasio
Motivazione del progetto:
A partire dalla lettura-studio de “I promessi sposi”, focalizzare la relazione tra l’alimentazione e lo sviluppo psico-cognitivo; indurre lo studente a riflettere sui comportamenti alimentari in stretta relazione con il perseguimento delle competenze per il Lifelong Learning ribadite in Europa 2020.
Fasi di lavoro:
- l’insegnante ha elaborato una lezione Blendspace con documenti informativi e tutoriali di avvio e accompagnamento; ha fornito un documento di lavoro con scadenze, indicazioni operative specifiche, link ai materiali di base, prima gerarchizzazione dei contenuti
http://blnds.co/1fQGEFh
- gli studenti sono stati divisi in gruppi dall’insegnante secondo criteri di inclusività, valorizzazione e stimolo dei diversi stili cognitivi e relazionali; hanno lavorato in classe e a casa affiancati e monitorati dall’insegnante.
Strumenti utilizzati:
1) descrizione disponibile in infografica al seguente link
https://s3.amazonaws.com/easel.ly/all_easels/352274/Isottastrumenti/image.jpg
2) descrizione disponibile in tabella al seguente link
https://docs.google.com/document/d/1mi1CBzuNyJsV1gldGFsL5_povO6oLFmzonbh67xTsE0/edit?usp=sharing
Tempi:
L’attività si è svolta nelle ore curricolari concentrate nei mesi di marzo e aprile (20 ore); molte più ore sono state effettuate da casa.
Punti di forza:
Si tratta di una esperienza di apprendimento co-costruito realizzato tramite un compito autentico esperto (che permette più soluzioni alternative e risultati non preconfezionati) volto a promuovere (pur a livelli diversi, ma in tutti gli studenti) competenza in termini di responsabilità e autonomia.
C’è opportunità di collaborazione tra studenti e studenti e tra docente e studenti fuori da uno schema gerarchico. Si sostiene attivamente la motivazione all'apprendimento lavorando sul clima. Si generano nuove simmetrie con particolare riferimento alla flessibilità dell ruolo del docente. In particolare, si utilizzano i modelli individuati da J. Keddy e C. Johnson:
https://docs.google.com/document/d/1KdACqqEOc1pGW104OES67f1WTLGFsB1dLn3NY5LA7ac/edit?usp=sharing
Criticità:
1. si evidenzano in molti studenti difficoltà nella selezione e gerarchizzazione delle informazioni, nella pianificazione e nel rispetto dei tempi;
2. il laboratorio non è sempre disponibile e la connessione non è sempre adeguatamente supportata
3. il dlgs. 81 del 2006, Testo Unico in materia di sicurezza, pone vincoli all’utilizzo flessibile dei laboratori informatici non compatibili con le esigenze di rapidità connesse all’uso degli stessi.
Le criticità 2 e 3 sono state superate tramite BYOD (Bring Your Own Device).
Valutazione:
Viene esperito un modello integrato di approccio quantitativo e qualitativo, con prevalenza del secondo poiché il primo, pur necessario e funzionale, nel concentrarsi sui comportamenti osservabili e misurabili effettua una atomizzazione dell'atto educativo che ne mortifica il respiro globale [Reboul, 1995].
In particolare, viene predisposto un form che guida una autovalutazione narrativa
- form di autovalutazione (per la valutazione qualitativa):
https://docs.google.com/spreadsheet/viewform?usp=drive_web&formkey=dGE1SGtqNkFDV2l6NHNSLVpwMXoyR3c6MA#gid=0
Qui si vedano gli indicatori per la valutazione quantitativa:
https://s3.amazonaws.com/easel.ly/all_easels/273741/INDICATORIDIVALUTAZIONEPOLICULTURA2014/image.jpg
Documentazione fotografica:
- Animoto: http://animoto.com/play/IYMnoJWVX2cVXZBAfjBw1w