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La natura colora la tavola

Il progetto didattico/Educational project

La classe 2E è formata da 23 alunni tra cui n.7 alunni di origine straniera - n.1 alunno DSA - n.1 alunno diversamente abile - n.1 alunno pluriripetente a rischio di dispersione.
La partecipazione al progetto Policultura è stata resa possibile da diversi fattori: un Consiglio di Classe molto collaborativo, la disponibilità di moderne attrezzature tecnologiche, una classe motivata, interessata e con una buona esperienza nell'uso delle TIC. La classe 2E è infatti stata scelta nel corrente anno scolastico per la realizzazione del "Progetto classe 2.0" proposto all'Istituto Comprensivo Fermi dall'azienda Techvision di RE per la sperimentazione delle nuove tecnologie nella didattica.
Il progetto è stato realizzato applicando la metodologia costruttivista di "Lepidascuola" (http://www.lepidascuola.it/), cioè la didattica per problemi, progetti e nodi progettuali, che da qualche anno abbiamo adottato per la conduzione di alcune unità didattiche.
Tale metodologia prevede che, attraverso l'organizzazione in gruppi di lavoro, gli alunni imparino a costruirsi la conoscenza da soli, sulla base delle necessità di informazioni richieste dal progetto. E' cioè una metodologia di "cooperative learning".
I gruppi utilizzati sono stati sei, con tre-quattro alunni ognuno. Ogni gruppo ha distribuito al suo interno degli incarichi (coordinatore-archivista-ricercatore-narratore), per ogni lezione è stato steso un diario di bordo utilizzando Google Drive.
Il progetto, dopo una presentazione e un brainstorming, ha preso avvio con la costruzione di una mappa concettuale di classe (Cmaps Tools) e la scelta dei sotto argomenti da parte dei gruppi.
Durante e al termine dell'attività gli alunni si sono autovalutati tramite una rubric di processo.
In parallelo con l'attività di ricerca teorica, si è svolta una ricerca sperimentale nelle ore di scienze sulle proprietà del pigmenti vegetali.
E' stata inoltre organizzata un'attività di cucina nel nostro laboratorio operativo, che ha previsto la preparazione di meringhe e dolci colorati con gli stessi coloranti estratti in precedenza in laboratorio scientifico.

Il processo didattico adottato è stata fortemente operativo. Tutto il lavoro di ricerca è stato fatto sul web, condividendo tra i gruppi le informazioni trovate tramite Google Drive. In diverse occasioni le attività sono proseguite a casa in modo cooperativo, lavorando sugli stessi file del gruppo.
Le comunicazioni docenti-alunni sono state continue attraverso il social network didattico Edmodo, che la classe utilizza.
Alcune ricerche e quasi tutte le registrazioni audio sono state fatte con i tablet e condivise su Drive o spedite su Gmail.
Gli aspetti positivi dell'attività sono stati molti: tutti gli alunni hanno partecipato con interesse, ognuno secondo le proprie attitudini.
L'impiego delle nuove tecnologie ha permesso di mantenere alta la motivazione e di potenziare le abilità nell'uso delle TIC.
Gli alunni hanno migliorato le competenze relative alle tecniche di '"imparare ad imparare", hanno consolidato le competenze nella videoscrittura, nella grafica multimediale, nell'uso delle modalità cloud di condivisione dei file (via mail - via Bluetooth ecc).
Risvolti positivi inaspettati hanno avuto le registrazioni, fatte a volte anche con il cellurare: il dovere ripetere varie volte gli stessi testi a causa di errori, rumori di sfondo, risate ecc ha permesso ai ragazzi di rendersi conto di quanto sia importante la lettura ad alta voce e la ripetizione nel processo di memorizzazione.

Una difficoltà importante nella conduzione del lavoro è stata la poca disponibilità di tempo per potervi lavorare in presenza. Si è sopperito a ciò con le modalità cloud di collaborazione a distanza tra alunni ed alunni e tra docenti ed alunni.