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IL NOSTRO LIBRO DI CIPI'

Presentazione del lavoro e motivazione della scelta dell'argomento

Insegnamento della lettura/scrittura
e attività per lo sviluppo delle competenze linguistico-espressive
attraverso la lettura del libro “Cipì” di Mario Lodi

PERCHÉ SI È SCELTO DI LEGGERE CIPI’
Cipì è un uccellino diverso dagli altri. Il nido gli va stretto fin dal primo giorno di vita, dormire gli sembra tempo sprecato, non sa aspettare che ogni cosa abbia il suo momento. I consigli dei passeri adulti non bastano a frenare la sua curiosità, che è sempre più forte di qualsiasi prudenza. Eppure questa sua indisciplina lo porta a misurarsi con grandi imprese, ad organizzare battaglie, a sfidare uomini, civette e temporali e alla fine, diventato padre a sua volta, ad avere una vita piena di esperienze da raccontare ai suoi figli: “… ad essere laboriosi per mantenersi onesti, ad essere buoni per poter essere amati, ad aprire bene gli occhi per distinguere il vero dal falso, ad essere coraggiosi per difendere la libertà”.
Cipì è un racconto intenso ed universale in cui in un piccolo mondo — tetto, albero, prato, fiume — vediamo svolgersi grandi battaglie: per la fame, per la sopravvivenza, per il freddo e per la casa. E belle vittorie, una soprattutto: quella di crescere, diventar grandi, evolvere se stessi e la propria natura.

Motivazioni
• presentazione di un personaggio-protagonista, che è un uccellino semplice e non violento
• percezione del valore dell’amicizia
• sviluppo di un concetto positivo di educazione (la madre di Cipì sa crescerlo e lanciarlo nel mondo, pur seguendolo da lontano)
• formazione del concetto di libertà vera; analisi critica del potere-tiranno (il Signore della Notte); sviluppo del concetto di democrazia autentica.
Obiettivi
• imparare a leggere e a scrivere;
• educare all’ecologia, nel senso più alto del termine;
• evidenziare la biodiversità (Margherì, Palla di Fuoco, i fiocchi di neve, il nastro d’argento…) e il rispetto reciproco;
• sviluppare il lessico e acquisire termini poetici specifici (similitudini, metafore…), analizzare e produrre testi di vario tipo: narrativo, descrittivo, poetico.

Lo scopo principale delle attività proposte è far avvicinare i bambini alla lettura e al piacere della lettura. Data l’importanza del raccontare, si è utilizzata la storia soprattutto per una educazione all’ascolto e per l’aspetto della narrazione. Conseguenza logica è l’acquisizione della successione temporale nel racconto. Ulteriore utilizzo della storia è stato quello della drammatizzazione, attraverso una semplice rappresentazione teatrale da offrire in visione alle famiglie.