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"Buon giorno, cosa posso servirLe?" - "Einen Daiquiri, bitte!"

Sapere e saper fare

“Le cose che bisogna apprenderle per farle, le apprendiamo facendole.”
(Aristotele, “Etica Nicomachea”)

Come sancito dal Libro Bianco della Commissione Europea, le due dimensioni di base che le istituzioni preposte alla formazione oggi sono chiamate a sviluppare sono: una solida cultura generale ed una spiccata attitudine al lavoro, che si declinano nel saper cogliere il significato delle cose e sviluppare la capacità di valutare e decidere.

In un istituto professionale, oltre alle lezioni frontali, sono previste numerose ore di laboratorio, stages in azienda, partecipazione a fiere, eventi e concorsi, che consentono agli studenti di mettere in pratica quanto imparato durante le ore trascorse a scuola.
Questi, ed altri progetti attuati dalla scuola, arricchiscono il Piano dell’Offerta Formativa ed impegnano gli allievi in attività parallele alle discipline studiate, che fanno maturare in loro le competenze che rafforzano e completano la formazione curricolare.

Il programma di tedesco per la classe terza prevede l’introduzione della cosiddetta “microlingua”, ovvero la lingua di settore, che porta gli studenti ad acquisire e padroneggiare gli strumenti espressivi necessari per gestire l'interazione comunicativa anche nei contesti di carattere professionale specifico (nel nostro caso l’ambiente della sala ristorante e del bar).
Relativamente alle attività del laboratorio dei servizi enogastronomici-sala e vendita, tra le varie abilità e competenze previste si passa dalla conoscenza dell'origine e delle tecniche di produzione delle principali bevande in uso al bar, al saper rivolgersi ai diversi tipi di clienti con cortesia e garbo.

Questi gli ingredienti che hanno portato alla realizzazione di questo insolito progetto, intitolato “Buon giorno, cosa posso servirLe? – Einen Daiquiri, bitte!”