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À LA DÉCOUVERTE DE PARIS

Introduzione

Durante quest’anno scolastico abbiamo affrontato un’ attività pluridisciplinare di francese e italiano in cui abbiamo studiato la Francia e Parigi sotto vari aspetti. Insieme alle professoresse abbiamo deciso di intraprendere un viaggio immaginario attraverso la memorabile Francia e l’epica Parigi sotto le spoglie di un attento e interessato turista che vuole scoprire le meraviglie naturali e storico-artistitiche di questa città. Il primo avvenimento che ci ha colpito è stata la storia della Francia antica: la Gallia. I galli perseguivano l’ideale della libertà. Questo popolo ha combattuto per la Liberté sostenuto da Vercingetorige contro i romani comandati dall’ufficiale Giulio Cesare. La liberté, per i nostri cugini d'oltralpe, ha rappresentato un ideale in cui credere e per cui combattere nel corso dei secoli. Numerose testimonianze sono ancora oggi disseminate nella città.
Attualmente Parigi si presenta come una città monumentale e culturalmente ricca. I resti della civiltà più antica convivono e si mescolano ai progetti della modernità, realizzando un prezioso mosaico culturale.
Il simbolo di questa metropoli è la ben conosciuta Tour Eiffel che svetta con i suoi 320 metri, dalla cui sommità si può godere di una vista panoramica della città mozzafiato. Questa rinomata torre fa da guardiano a Parigi che, con la sua colossale illuminazione notturna, rischiara la cupa notte.
A partire dalla metà del XVIII secolo e per oltre duecento anni, sembra davvero che Parigi fosse il centro del mondo e che tutto quello che di nuovo e all’avanguardia ci fosse nelle arti, nelle lettere e nella moda giungesse dalla capitale francese.
Se fossimo vissuti a Parigi in quegli anni, per assaporare questa effervescente atmosfera di novità non avremmo dovuto farci ricevere nei sontuosi palazzi o iscriverci alla Sorbonne … sarebbe bastato andare a bersi qualcosa in uno dei numerosi caffè! Era in questi locali, infatti, che si riunivano scrittori, artisti e studiosi che da tutta la Francia e da ogni parte del mondo si davano appuntamento nella ville lumière per discutere, lavorare ed imparare. Ancora oggi la città conserva la sua vena artistica, un esempio significativo resta place du Tertre con le sue suggestive stradine tortuose e le sue piazzette in cui pittori ed artisti si guadagnano da vivere realizzando i ritratti dei numerosi turisti, che posano pazientemente per non rinunciare all'immancabile souvenir.
La ville lumière è celebre per le sue famose piazze dove si stagliano i più importanti musei: le Tuileries, l’Orangerie e il Louvre in cui la storia sembra imprigionata a testimoniare un glorioso passato.
Dopo la tappa d’obbligo tra le sale dei musei, in cui si viene trasportarti in un meraviglioso viaggio culturale nella storia e nell’arte, ci si può concedere una pausa tra i brulicanti boulevard. Anche in questo caso Parigi non delude. Il visitatore può concedersi il lusso di lasciarsi attrarre dalle sfavillanti vetrine e avventurarsi in uno shopping all’insegna dell’alta moda. A chi, invece, non ama le griffe, Parigi offre ghiotte occasioni intorno alle bancarelle di libri, magari antichi, sulle rive della Senna che scorre nel suo letto sinuosamente come un serpente verso la sua preda.
Le serate parigine sono animate da spettacoli teatrali in grado di soddisfare anche gli spettatori più esigenti: ricco infatti è il carnet! Si spazia dalla Comédie Française, alla lirica e infine allo spettacolo d'avanguardia.
“Paris c’est la France et la France c’est le monde”