Nel percorso che gli studenti della I Liceo Classico stanno facendo nell’ambito dell’Archeologia, è stato affrontato il tema delle testimonianze epigrafiche: si è così pensato di riscoprire la storia della nostra città, Volterra, attraverso le iscrizioni lasciate nel tempo sulla pietra, nei modi più vari e per funzioni diverse, tuttora visibili nei Musei, nelle Chiese, per le vie della città. Per l’analisi abbiamo individuato il periodo dall’età antica a quella medievale ed abbiamo concentrato l’attenzione sulle iscrizioni più significative per la storia, ma soprattutto per la vita quotidiana di coloro che nel tempo hanno abitato il nostro ‘colle’. Tutti gli studenti della classe sono stati coinvolti: si sono divisi in gruppi e sulla base delle fonti bibliografiche, hanno ricercato, fotografato, trascritto e si sono, quindi, misurati con le tecniche multimediali. Il lavoro è stato complesso - anche perché svolto in un periodo breve - ed ha prodotto un testo che senza dubbio potrebbe essere ulteriormente perfezionato. L’attività ha, però, suscitato molto interesse che è andato aumentando via via che i ragazzi riuscivano da soli a compiere operazioni nuove grazie alle competenze che acquisivano. Riteniamo questo il ‘vero’ prodotto dell’esperienza. Per lo stesso motivo, però, il lavoro può apparire non del tutto omogeneo: abbiamo voluto lasciare agli studenti la possibilità di esprimere i loro interessi ed abbiamo per questo rispettato il più possibile le loro scelte. L'intervento del docente esperto si è limitato ad uniformare i caratteri delle immagini.
Questa è la bibliografia fondamentale di cui gli studenti si sono serviti: Dizionario di Volterra, a cura di Lelio Lagorio, Pisa 1997; M. Cristofani, Introduzione all'Etrusco, Olschki editore, 1991; ZICH. scrivo etrusco a cura di Gabriele Cateni, Museo Guarnacci Volterra; Corpus Inscriptionum Etruscarum (CIE); R. Bacci, Le iscrizioni latine di Volterra nel Museo Guarnacci, in Rassegna volterrana 1974; A. Augenti, M. Munzi, Scrivere la città, Ricerche di Archeologia Altomedievale e Medievale N. 22, 1997; sitografia: www.arch.unipi.it: prof. Marisa Bonamici, Una città dell'Etruria: Volterra.
Si ringraziano il Dirigente Scolastico e i docenti della classe per il sostegno dato all’iniziativa, tutte le persone che gli studenti hanno incontrato nel loro percorso di ricerca e che hanno contribuito in modi diversi alla realizzazione del progetto: il dott. Luca Pini della Biblioteca Comunale, il personale del Museo Guarnacci e del Museo di Arte Sacra, in particolare il dott. Umberto Bavoni; il dott. Alessandro Furiesi dell'Accademia dei Sepolti; Il Direttore della Pinacoteca Comunale, dott. Alessandro Furiesi; la dott.ssa Lisa Rosselli del Dipartimento di Scienze Archeologiche dell’Università di Pisa; la prof. Gianna Pasquinelli. Un ringraziamento speciale va alla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, il cui contributo economico permette di attuare il progetto dedicato all’ Archeologia.